martedì 18 dicembre 2012

La fotografia come arte contemporanea

Organizzato per capitoli tematici, "La fotografia come arte contemporanea" è un bel libro edito da Einaudi. Un saggio nel quale, Charlotte Cotton, direttore della programmazione  alla The Photographer's Gallery di Londra, illustra il vasto repertorio di modalità, utilizzato dagli artisti contemporanei, per produrre opere servendosi della fotografia. Vengono presi in considerazione e analizzati, 170 artisti affermati a livello internazionale. Ognuno di loro trattato e approfondito nel contesto dell'argomento preso in considerazione dal singolo capitolo. " Se questa è arte ", "Impassibilità", "Vita intima".  Questi i titoli di alcune sezioni. Il volume è arricchito da 232 immagini a colori e in bianco e nero. Un ottimo libro per conoscere i molteplici approcci e la forza d'impatto della fotografia artistica contemporanea.

martedì 11 dicembre 2012

Irene Kung - La luce e il suo contrario

Dipingere con la luce. In ossequio all'etimologia del termine "fotografia", le opere dell'artista svizzera Irene Kung, sembrano trasportarci in una dimensione atemporale, in un regno fatto di silenzi e attese. Architetture perfettamente riconoscibili, paesaggi e animali sembrano essere avvolti dal vuoto e dallo spazio che li circonda. Dal buio appaiono così, edifici storici e architetture moderne. Viene da chiedersi se stiano definitivamente sprofondando nell'oscurità o se invece ne stiano emergendo.  Irene Kung conosce bene le potenzialità della luce e del suo contrario. Oltre alla fotografia, l'artista originaria di Berna, si è dedicata alla pittura e alla grafica. La realtà, l'oggetività sembrano non interessarla. Sono solo il pretesto per le sue esplorazioni dal sapore onirico. Il silenzio è la dimensione preferita da questa artista. Le città, svuotate dei suoi abitanti e del loro rumore di fondo, il suo regno.
Il sito di Irene Kung

martedì 4 dicembre 2012

Daido Moriyama - una piccola monografia

“Il nome di Moriyama è spesso associato ad uno stile unico e facilmente riconoscibile al primo sguardo”. Con queste parole Gabriel Bauret apre la prefazione della monografia edita da Edition Actes Sud per la collana Photo Poche. Un libro di piccolo formato che ripercorre la carriera del celebre artista giapponese.  Le strade di Tokio e i suoi abitanti, fotografie in bianco e nero dai toni drammatici realizzate con fotocamere di piccolo formato. Non sono riuscito a trovare un’edizione in italiano ma su amazon è possibile reperire quella edita in Francia e la traduzione in inglese. Un bel volumetto economico e accurato.

martedì 27 novembre 2012

Ciak si scatta - Philip-Lorca diCorcia

Il passaggio dal cinema alla fotografia è stato per Philip-Lorca diCorcia una conseguenza naturale del suo modo di interpretare le cose del mondo. Nato ad Hartford negli Stati Uniti nel 1951, si trasferisce da Los Angeles  a New York dove inizia a lavorare nel mondo della moda. Collabora con le grandi riviste e realizza servizi fotografici che molto devono alla sua precedente esperienza cinematografica. Inquadrature e situazioni che si ritrovano nelle sue serie tematiche come Heads, Street work e Hustles. Le sue opere, come fotogrammi di un film, celano storie misteriose. Compito dello spettatore è quello di ricostruire il racconto. Un  prima ed un dopo dell’attimo fermato dall’artista. Philip-Lorca diCorcia è rappresentato in Italia dalla galleria Monica De Cardenas. Il suo record d’asta di 57.000 euro è stato battuto nel 2006 da Christie’s. Attualmente le sue opere hanno una valutazione compresa nel range dai 5.000 agli 80.000 euro.

lunedì 19 novembre 2012

Paris è anche OFF


A conferma che Parigi sia la capitale europea della fotografia, in questo mese di novembre oltre al consueto Mois de la Photo, si terrà nella capitale francese anche un festival OFF.  Per chi volesse tuffarsi nell’atmosfera alternativa del circuito OFF, c’è tempo fino al primo dicembre. Le mostre, sparse in varie sedi, vanno a completare il programma ormai istituzionale del più blasonato "Mois". Sbirciando il sito della manifestazione è possibile visualizzare i vari eventi e costruirsi un proprio itinerario fotografico.  Ho contato circa 90 mostre ma potrei sbagliarmi per difetto.  Sono segnalati anche dei percorsi già costruiti che uniscono le mostre  all’interno degli arrondissement,  partendo dalla più vicina stazione della metropolitana. Un ottimo modo anche per vedere angoli meno noti della città. Per chi può, buona passeggiata.
http://www.moisdelaphoto-off.org/2012/

lunedì 12 novembre 2012

Stanley Kubrick - Il mattino ha l'oro in bocca


“Il mattino ha l’oro in bocca” scriveva compulsivamente Jack Nicholson in una celebre scena del film “Shining” di Stanley Kubrick. L’alba artistica del geniale regista statunitense è invece,  come molti sanno, legata alla fotografia. Si racconta che il piccolo Stanley, all’età di 13 anni, abbia ricevuto in regalo dal padre una macchina fotografica con la quale iniziò a immortalare, con grande sensibilità, la quotidianità che scorreva davanti ai suoi occhi. Grazie alla fotografia di un edicolante commosso per la morte del Presidente Roosvelt, prese il via la sua collaborazione con la rivista Look Magazine. Kubrick si dedicò poi al cinema con i risultati che tutti conoscono, ma questa è un’altra storia. In questi giorni, a Roma, è possibile visitare una mostra fotografica, con gli scatti realizzati da Kubrick sul finire degli anni 40. La mostra si tiene al Chiostro del Bramante, fino 25 novembre.  

lunedì 5 novembre 2012

Le noiose cartoline di Martin Parr


Nei suoi ormai numerosi libri fotografici, Martin Parr, è riuscito a mostrarci con intelligenza ed ironia la sua personale visione del mondo. Inquadrature e situazioni che lo rendono perfettamente riconoscibile. Non mi soffermerò quindi a parlare della sua produzione artistica, peraltro analizzata già sotto tutti gli aspetti. Basta farsi un giro in rete per rendersi conto di quanto è stato detto e scritto a proposito di quest’autore. Volevo invece segnalare un piccolo libro pubblicato da Martin Parr: “Boring postcards”. Una raccolta di cartoline postali inglesi degli anni compresi tra il 1950 e il 1970. Cartoline collezionate da Parr e caratterizzate da una visione ironica della realtà. Vedute di stazioni di autobus, parcheggi, strade che hanno molto in comune con gli scatti del maestro inglese. 155 cartoline, una storia sociale e culturale alternativa dell’Inghilterra di quegli anni. Il libro non è stato pubblicato in Italia. E’ comunque disponibile l’edizione originale su amazon.

lunedì 29 ottobre 2012

Robert Rauschenberg - Female figure


Robert Rauschenberg,  il maestro dei combine paintings, degli assemblaggi su tela di vari materiali, amava ispirarsi alla realtà. La esplorava attraverso l’obiettivo della sua rolleiflex. Utilizzava quelle inquadrature come archivio dal quale attingere per sviluppare le sue ricerche artistiche. A partire dal 1954 le foto iniziarono ad essere parte integrante dei suoi primi combines.  L’aspetto fotografico dell’opera di Rauschenberg è documentato in un bellissimo libro edito in Italia da Johan&Levi. Nel volume sono presenti le foto che l’artista statunitense scattò tra il 1949 e il 1962 quando si avvicinò alla tecnica della serigrafia. Tra queste la cianografia “Female figure” realizzata con la moglie Susan Weil. Il metodo utilizzato dai coniugi Rauschenberg è molto simile a quello della serigrafia. Una soluzione di due diversi sali di ferro veniva stesa sulla carta . Su questa superfice veniva fatta sdraiare la modella insieme ad altri oggetti. Con una lampada veniva infine impressionata l’emulsione, passando accanto al corpo della modella. Un procedimento artigianale ed estremamente affascinante per questa che è stata la prima opera di Rauschenberg esposta al MOMA.

lunedì 22 ottobre 2012

Dal 26 al 28 ottobre gli spazi dell'ex mattatoio di Roma, la Pelanda, ospitano l'Affordable Art Fair. La fiera dedicata alle opere di arte contemporanea dai prezzi accessibili, approda nella capitale dopo il successo dell'edizione milanese. Cinquanta gallerie italiane e internazionali propongono i loro artisti. La sezione Young talents riunisce gli artisti più giovani, under 35. Ampio spazio naturalmente anche alla fotografia. Giunta alla sua 17^ edizione l'Affrodable è ormai considerata un punto di riferimento per chi vuole iniziare a collezionare opere d'arte contemporanea senza spendere grandi cifre e aggiungerei senza inseguire sogni di investimenti lucrosi. Sul sito ufficiale, oltre alle informazioni dettagliate sull'evento, è possibile leggere una piccola guida per chi si avvicina al collezionismo d'arte.
http://affordableartfair.com/rome/

lunedì 15 ottobre 2012

Cy Twombly - espressionismo fotografico

Il Paul Getty Museum di Los Angeles ha recentemente acquistato 29 fotografie a colori realizzate da Cy Twombly. L'artista americano scomparso lo scorso anno, è stato uno dei maggiori esponenti dell'espressionismo astratto. Nella sua vita si è dedicato alla pittura e alla scultura non disdegnando  il mezzo fotografico. La collezione acquistata dal Getty Museum include foto realizzate a Lexington, New York e in Italia dove ha vissuto per un lungo periodo. I soggetti di queste opere sono per lo più, still life, paesaggi e riproduzioni di opere, non terminate, nel suo studio. Le stampe sono state prodotte nel 1990  in Francia, con un macchinario basato sul metodo utilizzato dalle fotocopiatrici. Le opere realizzate con questo procedimento appaiono particolarmente sgranate, quasi un omaggio al pointillisme. Twombly si avvicinò alla fotografia a partire dagli anni 50, ma la sua produzione fotografica è stata conosciuta dal pubblico ed esposta in gallerie e musei, solo negli ultimi anni.


lunedì 8 ottobre 2012

Storie (il reportage è morto ?)


Nel corso dell’ultima edizione del SI Fest di Savignano sul Rubicone è stato assegnato, come ormai di consueto, il Premio Pesaresi. Il progetto premiato dalla giuria è stato “ The Arab Revolt”. Una serie realizzata riprendendo delle immagini da internet, delle polaroid riprese dal monitor. Una scelta, questa, che ha provocato non poche reazioni sul web. L’argomentazione principale degli “indignati” è stata, in sintesi, quella che un premio che dovrebbe celebrare il reportage, non poteva essere assegnato ad un lavoro fatto a distanza, con immagini di altri, seduti comodamente dietro ad un monitor. “Il reportage è morto” è stata la voce che si è levata quasi unanime dalla rete. Quest’onda emotiva ha portato ad interrogarmi sul senso del reportage, sui suoi significati e sulla forza visiva che hanno le storie narrate dai reporter che assistono ad avvenimenti a volte estremamente sconvolgenti . Ho cercato in casa vecchie riviste e libri fotografici. Ho preso le immagini realizzate da autori più o meno conosciuti e le ho fatte a pezzi. Osservando i frammenti strappati e disposti in modo casuale, ho avuto la certezza che il reportage non potrà mai morire. Le storie raccontate continuavano a vivere sotto i miei occhi, a trasmettere emozioni, a evolversi in significati più ampi. La sofferenza, l’ingiustizia, le atrocità commesse in guerre e rivolte, divengono più semplicemente la sofferenza dell'essere umano. La drammaticità di un campo profughi nel nord Africa, si traduce nella sofferenza dei poveri della terra. Pezzi di storie a formare, come in un puzzle, una sola immagine delle tragedie del mondo.
Di seguito alcune immagini della serie.


lunedì 1 ottobre 2012

Dramagraphies - Lo strano mondo di Michel Lagarde

Ormai da più di dieci anni Michel Lagarde si dedica alla produzione delle sue "Dramagraphies". Si tratta di set costruiti dallo stesso autore, modellini e decorazioni che fanno da sfondo alle sue messe in scena. I personaggi di questo universo di fantasia sono interpretati da Lagarde stesso. Improbabili autoritratti per altrettanto improbabili scenografie. Ogni immagine è composta da centinaia di fotografie assemblate con una meticolosa post produzione. Un lavoro dalle dimensioni quasi epiche, documentato in ogni sua parte sul suo interessantissimo sito. Vedendo queste immagini mi è venuto spontaneo l'accostamento ad un altro grande visionario dell'immagine, molto più conosciuto di Lagarde, Paolo Ventura le cui opere sono esposte in questi giorni al festival della fotografia di Roma. Opere meno elaborate di quelle dell'autore francese ma emotivamente di maggiore impatto. Consiglio a chi può, di andare al MACRO di Roma per vedere la mostra "Lo zuavo scomparso" che da sola vale la visita al festival.
http://michellagarde.com/







lunedì 24 settembre 2012

L'arte di Herb Ritts ?



Stabilire cosa è arte e chi può essere definito artista è un esercizio piuttosto difficile e molto spesso porta solo a vaghe e soggettive definizioni. E’, però, interessante vedere cosa sta avvenendo nel mondo della fotografia contemporanea e del collezionismo. Prendiamo il caso di Herb Ritts. Ha prodotto nella sua lunga carriera moltissimi ritratti e servizi di moda per riviste come Vogue, Vanity Fair, Interview e Rolling Stone. Ha anche creato campagne pubblicitarie per i più famosi stilisti a livello mondiale come Calvin Klein, Chanel, Gianfranco Ferré, Gianni Versace, Giorgio Armani, Valentino e molto altri. Ritts è stato un grande fotografo commerciale. E’ riuscito, anche grazie al suo stile e alla sua sensibilità, a soddisfare le aspettative dei suoi clienti. Herb Ritts non è mai stato però un artista, non si riteneva tale, ne è mai stato definito tale. Dopo la sua morte, alcune importanti mostre in gallerie e musei prestigiosi, hanno contribuito in modo più o meno artificioso a renderlo estremamente desiderabile agli occhi dei collezionisti. Le quotazioni delle sue opere, in breve tempo, hanno raggiunto livelli notevoli. E’ stata, quindi, creata un’offerta per qualcosa che di fatto non esiste. Non che non esistano delle ottime immagini di moda create da un grande professionista. Semplicemente non esiste un Herb Ritts artista.

lunedì 17 settembre 2012

Edward Weston a Modena


Fino al 14 settembre a Modena, presso i locali dell’ ex ospedale Sant’Agostino, si terrà un’importante retrospettiva dedicata al fotografo americano Edward Weston.  La Fondazione Fotografia porta in Italia 110 opere originali dell’artista provenienti dal Center for Creative Photography di Tucson e dalla collezione Maggie Weston.  Paesaggi, nudi e oggetti realizzati da Weston tra gli anni 20 e 40.
Per chi non potesse andare a visitare la mostra, consiglio un piccolo volume edito da Taschen  “Edward Weston".  Un libro economico e di ottima qualità della serie Icon. Per le informazioni di dettaglio e gli orari di apertura della mostra, è possibile consultare il sito della Fondazione  Fotografia. http://www.fondazionefotografia.it/it/exhibition/edward-weston/

lunedì 10 settembre 2012

Vanessa Beecroft - Fotografia o performance ?


Le foto con le quali vengono documentate le performance di Vanessa Beecroft ci costringono ad analizzare il rapporto tra la performance e la fotografia. La prima non potrebbe forse vivere, almeno nel mercato dell’arte, senza la seconda che la racchiude e consegna ai collezionisti d’arte contemporanea, sotto forma di opera di grande formato. Fotografie che spesso non vengono realizzate dall’artista ma dai suoi assistenti. Le foto delle performance dell’artista genovese, che da molti anni ormai vive a Los Angeles, hanno un costo compreso tra i 15 mila e i centomila euro. Il suo record d’asta risale al 2007. 89 mila euro pagati per l’opera Vb 48. Le quotazione della Beecroft sono comunque in lenta ma costante crescita. Nota soprattutto per le sue performance, Vanessa Beecroft si dedica anche alla pittura. Disegni, acquerelli e acrilici che spesso hanno ispirato i suoi tableaux vivants.
Il sito ufficiale: www.vanessabeecroft.com

lunedì 3 settembre 2012

Paris Photo-Aperture Foundation Photobook Awards


Paris Photo e la Fondazione Aperture uniscono quest'anno le proprie forze e lanciano il primo "Paris Photo-Aperture Foundation Photobook Awards". Un premio che intende contribuire allo sviluppo della cultura fotografica e alla promozione del libro come mezzo per narrare storie attraverso la fotografia. Le candidature saranno accettate fino al 10 settembre. Le categorie create sono due: First Photobook prize e Photobook of the Year Prize. I vncitori saranno annunciati nel corso di Paris Photo in programma al Grand Palais dal 14 al 18 novembre. Sul sito della manifestazione parigina sono presenti tutti i dettagli e l'entry form da scaricare.

lunedì 27 agosto 2012

Rainer Elstermann -Atmosfere anni trenta


Fino al 9 settembre alla galleria Barbara Paci di Pietrasanta (LU), è possibile visitare la mostra “Inside the grey room”. Sono esposte alcune opere recenti di Rainer Elstermann. La serie, realizzata dal fotografo tedesco in collaborazione con lo stilista  e scenografo Andreas Stamm, trae spunto da vicende familiari dell’autore. Sono evidenti nelle fotografie richiami a suggestioni letterarie e cinematografiche, alle atmosfere tipiche degli anni trenta a Berlino. I personaggi ritratti da Elstermann rigorosamente su fondale grigio, sono chiamati ad incarnare persone conosciute o comunque che hanno fatto parte della storia della sua famiglia. Elstermann ha iniziato ad occuparsi di fotografia nel 1984. Determinante nella sua scelta è stato l’incontro con il fotografo di moda Paolo Roversi che, dopo aver visto il suo portfolio, lo ha incoraggiato a proseguire nelle sue intenzioni.   

lunedì 9 luglio 2012

Rineke Dijkstra - retrospettiva al Guggenheim


Fino al 3 ottobre il Guggenheim di New York dedica una retrospettiva alla fotografa olandese Rineke Dijkstra.  La mostra ripercorre la sua produzione con circa 70 immagini di grande formato. Dalla famosa serie Beach Portraits (1992-2002), nella quale l’artista pone il suo sguardo sul mondo inquieto dell’adolescenza, ritraendo alcuni ragazzi  su spiagge anonime, prive di riferimenti geografici. Per passare  a Almerisa. Qui la Dijkstra si concentra su un unico soggetto ripreso nel tempo. Una bambina bosniaca rifugiata e il suo percorso di integrazione nella nuova società  di cui fa parte. Di tutt’altra natura la serie Club Culture realizzata a partire dagli anni 90. L’artista olandese si serve del video e invita a ballare di fronte alla videocamera, su un fondo bianco, i giovani frequentatori del Buzz Club e del Krazyhouse di Liverpool. Tutte le serie sono legate dall’attenzione nei confronti dei soggetti ritratti, spesso in momenti di svago, incapaci di ingannare l’obiettivo e snaturare la realtà.” Rineke Dijkstra: A Retrospective” è un bellissimo libro pubblicato in occasione della mostra. Il libro è disponibile su amazon in lingua inglese.

lunedì 2 luglio 2012

Alumascapes - Frank Hallam Day


Frank Hallam Day ha vinto il prestigioso Leica Oskar Barnack Award 2012. 5000 euro e una Leica M9-P accessoriata di tutto punto sono così andati al fotografo statunitense, che con la sua serie “Alumascapes”, ha incontrato i favori della giuria. L’interazione tra l’uomo e l’ambiente è il tema del premio e Hallam Day ha saputo interpretarlo nel migliore dei modi ponendo l’attenzione sui super confortevoli veicoli destinati alle vacanze immerse nella natura. Camper e home vehicles, ripresi immersi nella natura della Florida. Isole high-tech ultra moderne, isole di sicurezza e comfort fotografate nel buio di un ambiente misterioso e forse ostile. Il premio ha visto la partecipazione di 2800 fotografi di 101 paesi diversi. Per maggiori dettagli e per vedere le immagini dei vincitori:  www.leica-oskar-barnack-award.com

lunedì 25 giugno 2012

Un libro fuori dal comune - Francis Frith


La Bonhams Book di Londra, ha recentemente  venduto il più grande libro mai pubblicato fino ad ora. Si tratta di un libro composto di 20 fotografie dalle ragguardevoli dimensioni di 30x21 inch (circa 76x53 cm.). 
Originalmente pubblicato nel 1856 contiene le immagini riprese da Francis Frith durante un suo viaggio in Egitto, nel Sinai e a Gerusalemme. Le stampe originali al collodio furono stampate personalmente dal fotografo inglese servendosi di una sorta di camera oscura mobile. La stima di partenza di questo libro fuori misura, 50.000/70.000 sterline, è stata largamente superata. Il prezzo di vendita finale ha raggiunto la  cifra di 330.000 sterline. Circa 513.000 dollari.

lunedì 18 giugno 2012

ARTSPACE - la galleria virtuale


Sette, tra i più rappresentativi artisti fotografi cinesi, Wen Fang, Rong Rong & Inri, Cang Xin, Wang Jinsong, Xing Danwen e Wang Ningde hanno scelto di vendere le loro opere attraverso il sito internet ARTSPACE. Sembrerebbe quindi che il mercato dell’arte contemporanea, anche a livelli alti, stia traslocando dalle gallerie “reali” allo spazio virtuale della rete. La galleria fisica, come intermediario tra l’artista e il collezionista comincia ad essere giudicata, dagli artisti stessi, non più necessaria. Già con la VIP ART FAIR, la fiera annuale presente esclusivamente su internet, si è recentemente assistito al tentativo di “dematerializzare” la fiera, di globalizzarla. Un approccio che a prima vista  può sembrare piuttosto freddo, distaccato, privo degli aspetti sociali, umani, del rapporto di fiducia che spesso si crea tra il gallerista e il collezionista. Non dobbiamo però dimenticare che, in questo caso, per questi artisti cinesi sarebbe stato difficoltoso poter presentare le loro opere al di fuori della Cina. Una nuova opportunità quindi, che gli artisti occidentali potrebbero seguire anche al contrario, per accedere a mercati e potenziali collezionisti altrimenti irraggiungibili.

lunedì 11 giugno 2012

Out of focus - la mostra


C’è da stare certi che saranno i prossimi artisti protagonisti delle aste di fotografia e che le loro quotazioni raggiungeranno rapidamente cifre astronomiche. Si tratta di alcuni, quelli non ancora famosi, che partecipano alla mostra “Out of focus: photography” alla Saatchi Gallery di Londra fino al 22 luglio. 38 artisti accomunati da uno stile estremamente contemporaneo e dall’attenzione nei confronti della figura umana e del ritratto. Tra di essi la fotografa giapponese Yumiko Utso della quale ho avuto modo di parlare qualche mese fa. L’ultima mostra dedicata da Charles Saatchi interamente alla fotografia risale al 2001 “I am a camera” . In quella occasione furono esposte opere di Sugimoto, Sherman, Goldin e Serrano.

lunedì 4 giugno 2012

Il tesoro in cantina - Man Ray


20 milioni di dollari è la cifra richiesta da un meccanico di Long Island per vendere il tesoro trovato nella sua cantina. 16 piccoli container nei quali sono conservati circa 4500 lavori realizzati da Man Ray. Sembrerebbe che il geniale artista dadaista, famoso ai più per le sue rayografie, morto nel 1976 abbia lasciato questa eredità alla moglie che a sua volta l’ ha lasciata a dei famigliari proprietari di una officina. La somma richiesta è stata giudicata “folle” da Timothy Baum, uno dei più affermati mercanti di arte surrealista. Il Centre Pompidou e lo Smithsonian Museum, in un primo tempo interessati all’acquisto, si sono tirati indietro di fronte alla cifra richiesta.

lunedì 28 maggio 2012

The Collector's Choice - La mostra


Avviata nel 1992 la collezione Patrizia Sandretto Re Rebaudengo può essere considerata una delle maggiori raccolte italiane di arte contemporanea. La Fondazione Fotografia di Modena ospita nei suoi spazi dell'ex ospedale Sant'Agostino le opere di alcuni dei fotografi più rappresentativi degli ultimi decenni. Jeff Wall, Cindy Sherman, Thomas Ruff e Matthew Barney sono alcuni degli artisti le cui opere sono esposte in questa mostra estremamente interessante. Una mostra che ripercorre le scelte e le intuizioni che hanno portato, alla realizzazione di questa collezione di valore internazionale. Fino al 22 luglio è possibile visitare l'esposizione a Modena, Largo Porta Sant'Agostino 228. L'ingresso è gratuito.
Il sito della Fondazione Fotografia





lunedì 21 maggio 2012

I ritratti retrò di Youssef Nabil

Youssef Nabil, egiziano residente a New York,  è noto per i suoi ritratti in bianco e nero colorati a mano. Per le sue immagini che riportano alla mente  le atmosfere cinematografiche  de Il Cairo  degli anni 20 e 30. I suoi soggetti preferiti sono i personaggi celebri, gli scrittori e gli attori. Un mondo d’altri tempi legato alle origini della fotografia, alle “cartes de visite” che a metà dell’ottocento andarono a sostituire la ritrattistica pittorica in voga fino al quel momento.  Negli ultimi anni Nabil ha inoltre iniziato una ricerca su se stesso, riprendendosi in autoritratti che testimoniano la sua vita e spesso il suo mondo intimo. Le sue stampe alla gelatina d’argento sono state esposte in numerose gallerie e musei tra i quali il British Museum di Londra e il Centro de la Imagen di Città del Messico.  Recentemente 60 sue opere sono state proposte in una mostra presso la Maison européenne de la photographie a Parigi. Le fotografie dipinte a mano hanno una quotazione di circa 40/50 mila euro. 
Approfondimenti:

lunedì 14 maggio 2012

LIBRI FOTOGRAFICI - Cindy Sherman


Pubblicato in occasione della personale al MOMA di New York, questo splendido volume presenta circa 180 fotografie di Cindy Sherman, ripercorrendo i suoi 35 anni di ricerca artistica. L’artista statunitense è sicuramente una delle figure più importanti dell’arte contemporanea. La sua produzione, caratterizzata da sofisticate messe in scene cha la vedono sempre protagonista, è divenuta ormai iconica di un certo modo di interpretare la fotografia e in particolare l’autoritratto. Finzione, messa in scena, teatralità, cultura pop, orrore e senso del grottesco sono solo alcuni ingredienti della sua arte. Eva Raspini curatrice della mostra, nell’introduzione ripercorre la carriera di Cindy Sherman e ne traccia una attenta analisi storica e stilistica. Il libro, nella edizione in lingua inglese, può essere acquistato su amazon. Sul bookshop online è anche attualmente disponibile una copia da collezione autografata. 

lunedì 7 maggio 2012

Mario Giacomelli - la monografia su tablet Apple


Great Photographers è una App per Iphone, Ipad e Ipod, realizzata da Contrasto. Una nuova realizzazione editoriale digitale, un nuovo approccio alla vita e alle opere dei grandi fotografi. Primo fotografo della serie è Mario Giacomelli.  Trecento fotografie in alta definizione tutte ingrandibili con semplici modalità touch. Interviste, saggi critici biografia e molto altro.   Documenti inediti, interviste con protagonisti e soprattutto, alcune nuovissime "lezioni di fotografia", fatte proprio a partire dalle immagini del maestro di Senigallia. Infine, una mostra virtuale, completa e avvincente, trasporta il "lettore-spettatore"  all'interno di una sala espositiva virtuale per percorrere le serie concepite da Mario Giacomelli esattamente come le aveva progettate. Sono inoltre presenti contributi video di Enzo Carli, Gianni Berengo Gardin, Tullio Pericoli, Alessandra Mauro e Achille Bonito Oliva.  Particolarmente coinvolgente è la fruizione tramite Ipad. L’App è disponibile sull’App Store di Apple al prezzo di 9,99 euro. 

lunedì 30 aprile 2012

Da venerdì 11 a domenica 13 maggio si inaugura a Reggio Emilia
la settima edizione di Fotografia Europea: conferenze, incontri, workshop, proiezioni, installazioni video e spettacoli affiancano l’offerta espositiva dislocata in oltre 250 sedi istituzionali e altri luoghi cittadini. Quest’anno la rassegna  ha scelto come tema chiave la vita comune. Accanto all’omaggio al grande fotografo Henri Cartier-Bresson, gli scatti di importanti autori italiani e stranieri tra i quali: Massimo Vitali, Don McCullin, Peter Bialobrzeski, Costas Ordolis, Igor Mukhin e Michi Suzuki. Le mostre proseguono fino a domenica 24 giugno. Completano il programma una serie di iniziative collaterali, tra cui workshop, seminari, letture porfolio, laboratori, attività per bambini e famiglie, mostre-mercato e gli oltre 300 appuntamenti del Circuito Off, tradizionale percorso alternativo al programma ufficiale della rassegna.  il sito ufficiale

martedì 24 aprile 2012

Le periferie metafisiche di Edgar Martins


Edgar Martins si  è fatto apprezzare negli ultimi anni per le sue immagini caratterizzate dalla loro atmosfera sospesa. Visioni metafisiche nelle quali il mondo sembra fermarsi in attesa di un evento, di qualcosa che rimetta in moto il tempo. Quasi sempre realizzate in formati imponenti,  queste fotografie ci riportano a scenari immaginari  fatti di geometrie al limite dell’impossibile. Un mondo di fantasia più vero del vero. Nella sua serie “"A Metaphysival Survey of British Dwellings” l’artista  parte dall’osservazione delle periferie inglesi . Gli edifici anonimi che si stagliano nel buio, vengono trasformati in sorprendenti architetture. Delle strutture astratte che evocano la scultura contemporanea.  Le opere di Edgar Martins hanno una quotazione di circa 6000/8000 euro.  L’artista è rappresentato dalla galleria The Wapping Project  Bankside  di Londra e dalla Kopeikin Gallery di Los Angeles. Alcune sue opere fanno parte della collezione del  Dallas Museum of Art .
Per approfondimenti:

lunedì 16 aprile 2012

William Klein - Sony World Photography Awards


Il 26 aprile a Londra, nel corso della cerimonia di gala del Sony World Photography Awards, William Klein riceverà il prestigioso premio “Outstanding Contribution to Photography”. Una retrospettiva dei suoi lavori sarà esposta alla Somerset  House fino al 20 maggio.  “Un gigante del cinema, della fotografia e della grafica, una delle vere grandi forze del XX e XXI secolo” così Marcus Bury della HackelBury gallery di Londra, descrive William Klein. I lavori di Klein saranno inoltre oggetto di una esposizione alla Tate Gallery accanto alle opere di Daido Moriyama a partire dal 12 ottobbre.  Tema centrale della mostra William Klein + Daido Moriyama saranno le città di New York e Tokyo. Un momento particolarmente felice per questo ormai anziano autore che con la sua arte e il suo modo innovativo di interpretare l’immagine, ha influenzato generazioni di aspiranti fotografi. 

lunedì 2 aprile 2012

I classici della fotografia da Phillips de Pury

Phillips de Pury presenta, mercoledì 4 aprile a New York, una eccezionale vendita di due collezioni estremamente interessanti. La celebre casa d’aste  metterà all’incanto opere fotografiche di primissimo livello. La prima collezione « The Face of Modernism : a Private West Coast Collection » è composta da 28 lotti.  Verranno presentate opere di autori storici: Stieglitz,  Paul Strand, Edward Weston, Man Ray e André Kertész tra tutti.  Successivamente sarà la volta della collezione « the Spring Photographs season» che vedrà protagoniste, tra le altre, fotografie di Andy Wharol, Diane Arbus e Cindy Sherman. Per quest’ultima, la stima dell’opera in vendita “Untitled Film Still # 492” è di 300.000-400.000 dollari. Il catalogo è disponibile sul sito www.phillipsdepury.com

lunedì 26 marzo 2012

Arte per l'Africa II - 2012


A distanza di sei anni torna la mostra d’arte di beneficenza “Arte per l’Africa II – 2012” a sostegno della Ong AMREF, che da oltre 50 anni opera con impegno nelle martoriate regioni del Corno d’Africa. La mostra, ideata da Carlo D’Orta e Andrea Romoli Barberini si pone l’obiettivo di raccogliere fondi  a favore del progetto “Children in need” gestito da AMREF nella capitale del Kenya, Nairobi. Le opere esposte, donate dagli artisti partecipanti, verranno vendute nel corso dell’esposizione e l’intero ricavato verrà utilizzato per  finanziare il progetto.  E’ inoltre possibile effettuare una donazione indicando nella causale “Arte per l’Africa 2012 - Progetto Childreen in need”.  Con  250 euro di donazione si potrà sostenere/recuperare per 1 anno un ragazzo di strada (non solo pasti caldi e assistenza sanitaria e sociale, ma anche assistenza psicologica, attività di riabilitazione e risocializzazione, attività educative, partecipazione a laboratori didattici e professionali). La mostra si terrà dal 30 marzo al 3 aprile presso L’Istituto Portoghese di Roma, orari 17-20, Via dei Portoghesi  6 (a 100 metri dal pantheon).

lunedì 19 marzo 2012

Eggleston - bye bye dye-transfer


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Il 12 marzo scorso  Christie’s ha venduto 36 stampe di William Eggleston per un totale di 5,9 milioni di  dollari. Le fotografie aggiudicate sono stampe digitali inkjet ai pigmenti di grandi dimensioni. Ristampe di opere realizzate in passato con il procedimento dye-transfer utilizzato dal fotografo per ottenere la classica saturazione caratteristica delle immagini di questo grande autore. Tra le foto battute all’asta ed aggiudicate, anche la storica immagine del triciclo ripreso da un’insolita prospettiva dal basso. Tutte le stampe sono state tirate in due esemplari. La seconda edizione, secondo gli accordi tra l’ Eggleston Artistic Trust  e la casa d’aste, non sarà messa in vendita prima di tre anni. Come dichiarato da Joshua Holdeman, direttore internazionale del dipartimento di fotografia di Christie’s, lo scopo della vendita era quello di creare un nuovo mercato per la fotografia di Eggleston, più vicino al mondo dell’arte contemporanea. A giudicare dal risultato dell’asta sembra che ci siano riusciti senza problemi.

approfondimenti:

lunedì 12 marzo 2012

Gallerie - Michael Hoppen Gallery


Fotografo da circa venti  anni, Michael Hoppen ha deciso nel 1992 di cambiare attività, pur continuando ad occuparsi di fotografia. Trasforma così il suo studio in una galleria che ben presto diviene un punto di riferimento a Londra. La Michael Hoppen Gallery dislocata su due piani in Jubilee Place, a due passi da Kings Road,  espone opere fotografiche di artisti affermati del passato accanto a lavori di autori contemporanei. Tra i primi Doisneau, Avedon, Cartier Bresson e Moholy-Nagy.  Tra i contemporanei  Nobuyoshi  Araki,  Desire Dolron e Valèrie Belin. Fino al 31 marzo è possibile visitare la prima mostra personale europea di  Hisaji Hara, una delle stelle nascenti della fotografia giapponese. Sono esposte una serie di fotografie ispirate ai dipinti di Balthus. Immagini in bianco e nero create con esposizioni multiple senza l’impiego di computer.

Per approfondimenti:

lunedì 5 marzo 2012

Dale Yudelman - Le speranze dei migranti


Nato a Johannesburg,  Dale Yudelman si avvicina alla fotografia molto presto. Nel 1979 inizia a collaborare con il giornale “The Star”. Sette anni dopo lascia il suo paese e si reca a Londra e Los Angeles dove lavora come freelance publicando i suoi reportage su numerose testate. Nel 1996, terminato l’apartheid, ritorna in Sud Africa. Nella serie “I am” Yudelman  sofferma il suo sguardo e la sua analisi sul mondo degli immigrati che dai paesi vicini, si recano in Sud Africa alla ricerca, spesso disperata, di un lavoro e migliori condizioni di vita. L’autore ricostruisce una parte della storia di questi migranti partendo dalle loro richieste di lavoro lasciate nelle bacheche dei supermercati. Con i suoi dittici e il suo stile coinvolgente Yudelman ci avvicina alle loro speranze alla loro personalità, espressa dalla loro grafia e dalle frasi utilizzate nel tentativo di trovare una risposta al loro futuro. Non un reportage con occhi compassionevoli, ma un lavoro di grande efficicacia estetica e comunicativa.


approfondimenti:

lunedì 27 febbraio 2012

Mapplethorpe alla Fondazione Forma


A più di venti anni dalla morte di Robert Mapplethorpe è possibile ammirare oltre 176 opere di questo artista, alla Fondazione  Forma  di Milano. Fino all’8 aprile i ritratti, le nature morte e le sue famose immagini più provocanti sono esposte in una interessante antologica.  Dalle polaroid realizzate nei primi anni sessanta fino ai poco conosciuti  ritratti di bambini.  Particolarmente interessante la sezione dedicata alle fotografie fatte a Patty Smith con la quale Mapplethorpe visse sette anni  e che ritrasse a più riprese dagli anni 60 alla fine degli anni 80. Quella di Milano è l’unica tappa italiana di questa mostra allestita con le opere  provenienti dalla Robert Mapplethorpe Foundation di New York. Nel maggio 2010 Phillips de Pury ha battuto all'asta "X, Y, Z Portfolios",.  L’opera che riassume le tematiche del fotografo americano è stata venduta per 73.250 £.
Per saperne di più:

lunedì 20 febbraio 2012

Yumiko Utso - Arcimboldo del sol levante

Arcimboldo è stato un pittore del 1500 noto soprattutto per le sue "teste" composte con elementi e oggetti dello stesso genere. Frutta, verdura, libri e altro, venivano usati dall'artista per formare la visione globale dei suoi ritratti. Forse ispirandosi ad Arcimboldo, la fotografa giapponese Yumiko Utsu utilizza materiali vari, provenienti da soffitte e mercatini, per comporre le sue immagini. Succede così che una gentile damina abbia sulla testa una parrucca fatto con un polpo.
Fotografie dal gusto kitch che combinano la foto di food con la ricerca antropologica. Immagini surreali che ci avvicinano allo "strano" mondo di Yumiko Utsu e in qualche modo alla cultura giapponese dei manga. L'artista giapponese ha recentemente partecipato alla mostra collettiva "out of focus: photography" presso la Saatchi Gallery di Londra.
APPROFONDIMENTI:

lunedì 13 febbraio 2012

Massimo Siragusa - incontro con l'autore presso Soluzioni D'Arte

Massimo Siragusa ha vinto nella sua carriera la bellezza di 4 Word Press Photo . Dopo essersi interessato per molti anni esclusivamente al reportage ha esteso il suo sguardo e la sua ricerca al mondo della fotografia fine art. La sua recente produzione è caratterizzata da un rinnovato uso del colore e da inquadrature oggettive ricche di infiniti dettagli, come nel caso delle serie sulle biblioteche italiane. Anche nei lavori più documentaristici,  Siragusa riesce a mantenere una propria autonomia di visione, una particolare originalità che contraddistingue anche la sua collaborazione con l’agenzia Contrasto. Vi è nella ricerca del fotografo siciliano, un’attenzione particolare per  l’uomo e per i suoi riti collettivi. Sotto questo aspetto la serie “Leisure time” riesce a restituirci, nella limpida luce che avvolge tutte le foto,  una umanità nel perenne bisogno di integrarsi, di ricercare attimi e luoghi di aggregazione, aggregazione molto spesso effimera. Anche nelle foto in cui l’uomo è apparentemente assente, non è difficile trovare le sue tracce, il suo passaggio.  Il 15 febbraio prossimo, presso il laboratorio Soluzioni d’Arte di Roma si terrà un incontro con l’autore nel corso del quale Massimo Siragusa presentarà i propri lavori, analizzerà sia le scelte estetiche sia gli aspetti tecnici della propria produzione artistica. L’ingresso è libero.

lunedì 6 febbraio 2012

Paloma al aire - Ricardo Cases

I piccioni sono spesso considerati degli uccelli invadenti, che sporcano ed invadono i nostri terrazzi, le nostre piazze e danneggiano i monumenti delle nostre belle città d'arte. Il piccolo e inconsueto libro fotografico di Ricardo Cases “Paloma al Aire” ce li mostra in una insolita prospettiva. Nella regione di Valencia, in Spagna, viene organizzata una manifestazione durante la quale, i piccioni vengono sottoposti alla coloritura delle loro piume di solito non proprio piene sfumature vivaci. Un "gioco" che consiste nel rilasciare un piccione femmina e decine di piccioni maschi che inseguono quest'ultima nel tentativo di attirare la sua attenzione. Il libro che raccoglie le immagini scattate da Ricardo Cases durante questo insolito evento,  è stato indicato da Martin Parr come uno dei migliori libri fotografici dello scorso anno. Edito da PHOTOVISION, si compone di 46 foto a colori con rilegatura a spirale.
Sfoglia il libro su youtube http://youtu.be/S9lQfjSPTss 

lunedì 30 gennaio 2012

Il diario personale di Nan Goldin

Nan Goldin da più di quaranta anni si dedica alla realizzazione di una sorta di diario fotografico personale. Le fotografie di amici ed amanti hanno scandito la sua vita e la sua ricerca artistica. Le prime immagini in bianco e nero del 1972 sono un omaggio alle sue amiche drag queen. Artisti, omosessuali, drogati sono ritratti da Nan Goldin nella loro vita quotidiana. Gli anni 80 segnati dall'aids porteranno via molti dei suoi amici più intimi. Negli ultimi anni, l'artista statunitense, sperimenta nuovi temi, la coppia, la famiglia, la maternità e infine il paesaggio, quasi a testimoniare il raggiungimento di una nuova e consapevole serenità. Le quotazioni delle opere di Nan Goldin si aggirano tra i 5 e i 25 mila euro. Il suo record d'asta, raggiunto nel 2002 per la raccolta "thanksgiving" formata da 149 stampe cibachrome incorniciate, è di 314 mila euro.

lunedì 23 gennaio 2012

Mario Giacomelli - opere inedite ad Arte Fiera Off

Nei giorni di Arte Fiera, Bologna e i suoi dintorni, divengono teatro di numerosi eventi collaterali. Nell'ambito del circuito Arte Fiera Off, è possibile visitare, una interessante collettiva, a cura di Manuela Valentini, realizzata in collaborazione con Alinari 24 ORE, la galleria EMMEOTTO e Artistocratic, la galleria on line di fotografia d’autore. "La Memoria delle Cose"  racconta gli spazi, le pareti, le cose come testimoni del tempo e custodi delle atmosfere e della vita degli uomini, attraverso le opere di Mario Giacomelli, Roberto Toja, Alessandro Vicario e Nicola Vinci. Le opere fotografiche di Giacomelli esposte sono in gran parte inediti provenienti dall’Archivio Mario Giacomelli-Sassoferrato di cui Artistocratic è rappresentante esclusivo e sono pubblicate nel nuovo libro edito da 24 Ore Cultura "Mario Giacomelli – Sotto la pelle del reale". Sarà possibile visitare la mostra dal 26 gennaio al 5 febbraio presso Frassinagodiciotto | via Frassinago, 18 - Bologna.

lunedì 16 gennaio 2012

Graziella Antonini - Prix d'Hotel Photo d'Auter PHPA

Ogni anno il Prix d’Hotel Photo d’Auter (PHPA) invita 12 fotografi a realizzare un’immagine unica, dopo aver trascorso una notte in uno dei cinque hotel de charme  della catena “Paris rive gauche”.  Il premio 2011 è stato attribuito alla fotografa svizzera Graziella Antonini per l’opera “Absence”. La foto, caratterizzata da una atmosfera melanconica, ricorda per certi versi, le messe in scena di Gregory Crewdson e come le opere dell’artista americano, lascia allo spettatore il compito di definire i contorni della storia narrata. Un fermo immagine, un piccolo pezzo di vita che dobbiamo decifrare, al quale dobbiamo aggiungere un prima e un dopo. Graziella Antonini, diplomata alla scuola di arti applicate di Vevey, utilizza indifferentemente la fotografia e il video per le sue ricerche artistiche. La foto vincitrice e le altre undici realizzate dagli altri autori invitati, sono state esposte recentemente alla Galerie Esther Woerdehoff di Parigi.

lunedì 9 gennaio 2012

Le assenze di Massimo Vitali

Con le nuove opere esposte alla galleria Brancolini Grimaldi di Londra,  Massimo Vitali sembra voler distogliere la sua attenzione dalle spiagge affollate che lo hanno reso celebre. Protagonista dei suoi scatti è ora il paesaggio. L’uomo diviene un piccolo dettaglio di fronte alla grandiosità della natura. I chiassosi vacanzieri sono in queste nuove opere ridotti a comprimari. L’indagine antropologica cede il passo alla descrizione minuziosa degli spazi naturali. Forse non c’è più bisogno di osservare i volti delle persone, che a partire dal 1994, anno in cui Vitali ha iniziato la sua ricerca sui luoghi di aggregazione, avevano deciso di affidare le loro speranze a Silvio Berlusconi. "Volevo guardare i volti delle persone che hanno votato per lui e capire perché", così Massimo Vitali ha spiegato la sua curiosità, la sua attrazione per le grandi folle. Fino al 28 gennaio nella galleria londinese è possibile ammirare le sue nuove opere fotografiche.

martedì 3 gennaio 2012

Paesaggi dal passato - Gustave Le Gray

Le vecchie stampe fotografiche realizzate dai pionieri della fotografia nel IXX secolo, stanno vivendo, almeno per quanto riguarda la loro quotazione, una seconda giovinezza. La loro rarità, contribuisce in modo decisivo,  a farne oggetto di apprezzamento da parte dei collezionisti. E’ il caso, ad esempio, dei paesaggi realizzati da Gustave Le Gray (1820-1884) in Bretagna e Normandia. La sua foto  “La grand vague” ha detenuto per molti anni il record di aggiudicazione per una foto dell’ottocento. Record per altro superato da un’altra sua foto che raffigura delle barche che lasciano il porto di Havre (917.000 euro).  I paesaggi marini di Le Gray sono caratterizzati dall’utilizzo di una tecnica particolare che ne fa, in qualche modo, una sorta di precursore dell’HDR. Sullo stesso foglio di carta, Le Gray, stampava porzioni di negativi diversi, di foto dello stesso soggetto, riprese in momenti diversi della giornata. Con questo procedimento era così possibile ottenere una gamma tonale particolarmente estesa. La costa veniva ripresa durante le ore del giorno e il cielo al tramonto. L’effetto ottenuto, molto suggestivo per l’epoca,  insieme all’utilizzo della tecnica calotipica, lo fecero conoscere ed apprezzare anche al di fuori del campo fotografico . Alcuni artisti come Gustave Coubert  si ispirarono alle atmosfere e alle luci  presenti nelle sue fotografie per dar vita alle loro opere pittoriche.