martedì 18 dicembre 2012

La fotografia come arte contemporanea

Organizzato per capitoli tematici, "La fotografia come arte contemporanea" è un bel libro edito da Einaudi. Un saggio nel quale, Charlotte Cotton, direttore della programmazione  alla The Photographer's Gallery di Londra, illustra il vasto repertorio di modalità, utilizzato dagli artisti contemporanei, per produrre opere servendosi della fotografia. Vengono presi in considerazione e analizzati, 170 artisti affermati a livello internazionale. Ognuno di loro trattato e approfondito nel contesto dell'argomento preso in considerazione dal singolo capitolo. " Se questa è arte ", "Impassibilità", "Vita intima".  Questi i titoli di alcune sezioni. Il volume è arricchito da 232 immagini a colori e in bianco e nero. Un ottimo libro per conoscere i molteplici approcci e la forza d'impatto della fotografia artistica contemporanea.

martedì 11 dicembre 2012

Irene Kung - La luce e il suo contrario

Dipingere con la luce. In ossequio all'etimologia del termine "fotografia", le opere dell'artista svizzera Irene Kung, sembrano trasportarci in una dimensione atemporale, in un regno fatto di silenzi e attese. Architetture perfettamente riconoscibili, paesaggi e animali sembrano essere avvolti dal vuoto e dallo spazio che li circonda. Dal buio appaiono così, edifici storici e architetture moderne. Viene da chiedersi se stiano definitivamente sprofondando nell'oscurità o se invece ne stiano emergendo.  Irene Kung conosce bene le potenzialità della luce e del suo contrario. Oltre alla fotografia, l'artista originaria di Berna, si è dedicata alla pittura e alla grafica. La realtà, l'oggetività sembrano non interessarla. Sono solo il pretesto per le sue esplorazioni dal sapore onirico. Il silenzio è la dimensione preferita da questa artista. Le città, svuotate dei suoi abitanti e del loro rumore di fondo, il suo regno.
Il sito di Irene Kung

martedì 4 dicembre 2012

Daido Moriyama - una piccola monografia

“Il nome di Moriyama è spesso associato ad uno stile unico e facilmente riconoscibile al primo sguardo”. Con queste parole Gabriel Bauret apre la prefazione della monografia edita da Edition Actes Sud per la collana Photo Poche. Un libro di piccolo formato che ripercorre la carriera del celebre artista giapponese.  Le strade di Tokio e i suoi abitanti, fotografie in bianco e nero dai toni drammatici realizzate con fotocamere di piccolo formato. Non sono riuscito a trovare un’edizione in italiano ma su amazon è possibile reperire quella edita in Francia e la traduzione in inglese. Un bel volumetto economico e accurato.