lunedì 18 aprile 2011

Jeff Wall e la scuola di Dusseldorf

Jeff Wall è un noto artista canadese che utlizza il mezzo fotografico per creare degli imponenti lightbox. Nelle sue opere, spesso ispirate a celebri dipinti, la composizione è curata nei minimi particolari. A volte l'opera finale è il risultato di un grande lavoro di post produzione e dell'assemblaggio di varie foto. L'opera "the floodded grave" ad esempio, è il risultato di un paziente lavoro di unione dei singoli elementi che compongono la foto a creare una realtá possibile ma non vera.
Nel 1996 fu chiamato a subentrare  a Hilla e Bern Becher alla cattedra di fotografia dell’Accademia di Dusseldorf. Gli studenti non la presero molto bene e uno di loro alla prima lezione gli puntò addosso una pistola intimandogli di andarsene. Evidentemente non lo conoscevano molto bene e il risultato fu che Jeff Wall lasciò piuttosto precipitosamente l’insegnamento.

lunedì 11 aprile 2011

Andy Warhol - collezione polaroid

Pittore, scultore, regista, produttore cinematografico e anche fotografo. Andy Warhol maestro indiscusso della pop art americana, ha realizzato nella sua vita circa 100000 fotografie, tra queste moltissime polaroid.  La "carriera fotografica" di questo indiscusso genio dell'arte, è ben sintetizzata nel libro del 1980 "Le mostre di Andy Warhol" una raccolta delle sue istantanee scattate ad amici e personaggi famosi dell'ambiente artistico del periodo della pop art. Nel giugno dello scorso anno una sua polaroid "self-portrait eyes closed " è stata venduta all'asta da Sothebys per 254500 $ , record per una fotografia dell'artista. Interamente dedicata alla collezione polaroid l'asta ha totalizzato 12.467.638 $ confermando ancora una volta l'interesse dei collezionisti per la fotografia a sviluppo immediato. 

lunedì 4 aprile 2011

Collezionare libri fotografici

Per molti anni il libro fotografico è stato l'approdo privilegiato per molti fotografi che vedevano nella stampa e pubblicazione delle loro opere il mezzo per affermare il proprio lavoro e coronare in qualche modo la loro attività. Ancora oggi esistono bellissime pubblicazioni curate nei minimi particolari e solo avendo il piacere di sfogliarle ci si rende conto di quanto ancora la fotografia ha bisogno della stampa per essere apprezzata a pieno. Collezionare questi bellissimi libri ci permette di cogliere nella sua pienezza la ricerca artistica di un determinato autore e a volte, di avere qualche soddisfazione anche economica. Ad esempio avere nella propria libreria la prima edizione del 1933 del libro "Paris de nuit" di Brassai vuol dire possedere un pezzo in tiratura limitata (i libri hanno una tiratura ben precisa) del valore di circa 4500euro, destinato sicuramente a rivalutarsi nel tempo. Per chi non se la sente di spendere queste cifre può comunque essere interessante e divertente iniziare a collezionare libri fotografici, magari scovando dei titoli tra quelli fuori catalogo acquistabili sul mercato dell'usato oppure tra gli economici "remainders", le copie  vendute con forti sconti. In questo caso si può puntare sugli autori che ci interessano di più o su quelli che pensiamo possano essere destinati ad avere un buon riscontro in futuro.