“Il mattino ha l’oro in bocca” scriveva compulsivamente Jack
Nicholson in una celebre scena del film “Shining” di Stanley Kubrick. L’alba
artistica del geniale regista statunitense è invece, come molti sanno, legata alla fotografia. Si
racconta che il piccolo Stanley, all’età di 13 anni, abbia ricevuto in regalo
dal padre una macchina fotografica con la quale iniziò a immortalare, con
grande sensibilità, la quotidianità che scorreva davanti ai suoi occhi. Grazie
alla fotografia di un edicolante commosso per la morte del Presidente Roosvelt,
prese il via la sua collaborazione con la rivista Look Magazine. Kubrick si dedicò poi al cinema
con i risultati che tutti conoscono, ma questa è un’altra storia. In questi
giorni, a Roma, è possibile visitare una mostra fotografica, con gli scatti
realizzati da Kubrick sul finire degli anni 40. La mostra si tiene al Chiostro
del Bramante, fino 25 novembre.
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