lunedì 9 gennaio 2012

Le assenze di Massimo Vitali

Con le nuove opere esposte alla galleria Brancolini Grimaldi di Londra,  Massimo Vitali sembra voler distogliere la sua attenzione dalle spiagge affollate che lo hanno reso celebre. Protagonista dei suoi scatti è ora il paesaggio. L’uomo diviene un piccolo dettaglio di fronte alla grandiosità della natura. I chiassosi vacanzieri sono in queste nuove opere ridotti a comprimari. L’indagine antropologica cede il passo alla descrizione minuziosa degli spazi naturali. Forse non c’è più bisogno di osservare i volti delle persone, che a partire dal 1994, anno in cui Vitali ha iniziato la sua ricerca sui luoghi di aggregazione, avevano deciso di affidare le loro speranze a Silvio Berlusconi. "Volevo guardare i volti delle persone che hanno votato per lui e capire perché", così Massimo Vitali ha spiegato la sua curiosità, la sua attrazione per le grandi folle. Fino al 28 gennaio nella galleria londinese è possibile ammirare le sue nuove opere fotografiche.

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