Mettendo insieme architetture di diversa provenienza e stile, Dionisio Gonzales assembla, con apparente oggettività, dei coinvolgenti panorami urbani frutto della sua personale visione. Nato a Gijon e residente a Siviglia dove è professore ordinario dell’Accademia, ha iniziato la sua ricerca su queste architetture immaginarie con la serie “favelas” realizzata tra il 2004 e il 2007. Il suo ultimo lavoro, dedicato a Venezia innesta vedute della città veneta ad edifici progettati e mai realizzati da architetti come Franck Lloyd Wright e Le Corbusier. Fino al 13 gennaio è possibile vedere alcuni suoi light box alla galleria ProjectB di Milano. I prezzi delle sue opere variano dai 10.000 ai 29.000 euro.
lunedì 19 dicembre 2011
lunedì 12 dicembre 2011
GALLERIE: Silk Road - giovane fotografia iraniana
Con sede a Teheran in Iran, la galleria Silk Road, creata e diretta da Anahita Ghabaian, ha festeggiato quest'anno i suoi dieci anni di attività, partecipando alla recente edizione di Paris Photo. In un paese dove la censura ha sempre l'ultima parola, l'arte contemporanea diviene il mezzo migliore per esprimersi liberamente e restare fedeli ai propri ideali. Obiettivo di questa dinamica galleria è quello di far conoscere la giovane fotografia iraniana. Presentando le opere degli artisti in fiere internazionali, la galleria Silk Road, contribuisce a divulgare al grande pubblico, a musei, istituzioni e collezionisti la produzione fotografica di autori come Rana Javadi e Gohar Dashti. Le quotazioni di questi due artisti si aggirano attualmente intorno 2000/8000 euro. Un buon affare per chi crede nella giovane fotografia iraniana.
http://silkroadartgallery.com/
http://silkroadartgallery.com/
lunedì 5 dicembre 2011
WANG QUINGSONG al Lucca Photo Fest
Fino al 11 dicembre è possibile vedere una splendida retrospettiva del fotografo cinese WANG QUINGSONG a Lucca nell’ambito del Lucca Photo Fest. “La vita splendida” , questo è il titolo della mostra che comprende opere tratte dalle serie: “Follow Me” , “Romantique”, “Requesting Buddha” e il trittico “Incarnation”. Le immagini rappresentano la sua visione fantasiosa e dissacratoria della Cina contemporanea. Spesso popolate di strani personaggi indaffarati , sono il ritratto spietato di una Cina iperattiva, che ha definitivamente perso il contatto con le proprie tradizioni. Nato nel 1966 nella provincia dello Heilongjiang in Cina, nel 1991 si è diplomato alla Sichuan Academy of Fine Arts. Vive e lavora a Pechino dal 1993. Le sue opere sono state esposte in importanti gallerie internazionali e istituzioni fotografiche. Nell’aprile scorso una sua opera messa all’asta da Phillips, De Pury & Luxembourg con una stima di Stima: € 45.589,08 - € 68.383,62 è rimasta invenduta.
martedì 29 novembre 2011
Il prezzo di un'opera
Il mercato dell’arte contemporanea con il meccanismo della domanda e dell’offerta determina il valore economico di un’opera d’arte e quindi anche delle opere fotografiche. Gli artisti affermati sono quotati in base ai loro risultati d’asta. Per coloro che non rientrano in questo ristretto gruppo vale comunque la regola che la domanda, ossia quanto un collezionista è disposto a pagare una certa opera, determina la quotazione di quell’artista. Un meccanismo puramente indicativo per determinare il valore di un’opera potrebbe essere quello di applicare un parametro o coefficiente per determinare il valore dell’opera. Per calcolare quindi il prezzo di mercato di un’opera basterebbe sommarne la base e l’altezza (in centimetri x 10) , moltiplicare il risultato per il coefficiente e dividere per la tiratura dichiarata per quel formato. Ad esempio per una fotografia di dimensioni 70x100 di un artista con parametro 2 e tiratura di 5 esemplari avremo: [ (1000+700) x 2] : 5 = 680 euro. Si tratta ovviamente di un meccanismo che può essere utile soprattutto per artisti che ancora non hanno un mercato di riferimento e non tiene conto di molti altri fattori che potrebbero incidere anche notevolmente sulla quotazione. Il coefficiente andrebbe applicato in base alle caratteristiche dell’artista: curriculum, mostre personali e collettive, premi, recensioni critiche.
lunedì 21 novembre 2011
Gli orizzonti di Sze Tsung Leong
Le opere panoramiche di Sze Tsung Leong della serie "horizons", colpiscono per la loro semplicità e per l'uniformità della gamma cromatica presente nelle diverse opere che compongono questo lavoro. La tavolozza di questo artista fotografo rimane basata sulle tinte tenui sia nelle foto realizzate nei paesi del nord sia in quelle dei paesaggi del sud. I luoghi ripresi vengono ulteriormente accomunati dall'inquadratura utilizzata per effettuare gli scatti. Realizzate in giro per il mondo, sono tutte caratterizzate dalla presenza dell'orizzonte alla stessa altezza. Mettendole in fila si potrebbe cosí ottenere un unico paesaggio globale. Nato in Messico, di origine cinese, Sze Tsung Leong sofferma spesso il suo sguardo, la sua ricerca sui luoghi sottoposti alla rapida trasformazione per opera dell'uomo. Tra il 2002 e il 2005 ha documentato le impetuose trasformazioni della società cinese riuscendo a consegnare alla storia il periodo che piú di ogni altro ha caratterizzato il nuovo volto della società cinese. I suoi lavori sono stati recentemente esposti al San Francisco Museum of Modern Art e Al Museum of Design di Zurigo. Sze Tsung Leong é rappresentato da Yossi Milo Gallery di New York.
martedì 15 novembre 2011
Andreas Gursky - Il record
4.338.558 dollari. Questa è la cifra record pagata per aggiudicarsi, in una recente asta da Christie's, l'opera di Andreas Gursky "Rhein II". Realizzata nel 1999 e lunga circa tre metri e mezzo, è una veduta frontale del Reno in rigoroso stile oggettivo. L'opera ha una tiratura di sei esemplari. Tre di questi fanno parte di collezioni di importanti musei. Si trovano al Museum of Moder Art di New York, alla Tate Modern di Londra, e alla Pinacoteca di Monaco in Germania. Probabilmente questo è stato uno dei fattori che hanno contribuito a far levitare il prezzo. La stima d'asta iniziale dell'opera oscillavava tra i 2.500 e i 3.500 dollari. Il record precedente, per quanto riguarda la vendita di fotografia in un'asta, apparteneva a Cindy Sherman con l'opera "Untitled #96" battuta sempre da Christie's per 3.890.000 dollari.
lunedì 7 novembre 2011
Parigi capitale della fotografia
Paris Photo, giunto quest'anno alla sua quindicesima edizione, si terrà come di consueto nella capitale francese nel mese di novembre, dal 10 al 13, presso il Grand Palais.
117 gallerie provenienti da 23 paesi presenteranno il meglio della fotografia moderna e contemporanea. Il tema di quest'evento
internazionale sarà " La fotografia africana da Bamako a Cape Town". Ampio spazio sarà dedicato anche all'editoria fotografica. Tra le gallerie italiane presenti: Guido Costa Projects, Forma e Photo&Contemporary.
Forma esporrà nel suo spazio le opere di Piergiorgio Branzi, Lorenzo Cicconi Massi, Giorgia Fiorio, Mario Giacomelli, Mimmo Jodice, William Klein, Irene Kung, Nino Migliori, Sebastiao Salgado e Paolo Ventura.
Nello stesso fine settimana nella sede parigina di Sotheby's avrà luogo un'interessantissima asta dedicata alla fotografia. Insomma
un fine settimana che ancora una volta confermerà la ormai indiscussa centralità di Parigi per quanto riguarda la fotografia nel vecchio continente.
117 gallerie provenienti da 23 paesi presenteranno il meglio della fotografia moderna e contemporanea. Il tema di quest'evento
internazionale sarà " La fotografia africana da Bamako a Cape Town". Ampio spazio sarà dedicato anche all'editoria fotografica. Tra le gallerie italiane presenti: Guido Costa Projects, Forma e Photo&Contemporary.
Forma esporrà nel suo spazio le opere di Piergiorgio Branzi, Lorenzo Cicconi Massi, Giorgia Fiorio, Mario Giacomelli, Mimmo Jodice, William Klein, Irene Kung, Nino Migliori, Sebastiao Salgado e Paolo Ventura.
Nello stesso fine settimana nella sede parigina di Sotheby's avrà luogo un'interessantissima asta dedicata alla fotografia. Insomma
un fine settimana che ancora una volta confermerà la ormai indiscussa centralità di Parigi per quanto riguarda la fotografia nel vecchio continente.
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lunedì 24 ottobre 2011
Il mondo poetico di Paolo Ventura
Letteratura, cinema e pittura sono le principali fonti da cui trae ispirazione Paolo Ventura per le sue creazioni artistiche. Veri e propri diorami, messe in scena, che questo singolare autore ricostruisce con estrema dovizia di particolari. L'arte di Paolo Ventura e la sua grande abilità nel ricreare ambienti fantastici, surreali, è molto apprezzata all'estero in particolare negli Stati Uniti dove vive. Lo stile inconfondibile e l'utilizzo di illuminazioni dalla forte connotazione evocativa rendono le sue opere estremamente interessanti e rimandano all'essenza stessa della fotografia. Riproduzione del reale o mezzo per dar corso alle proprie fantasie, per creare una realtà altra. "Winter Stories" e "War Souvenir" sono due bellissimi libri che raccolgono parte della produzione artistica di questo originale fotografo visionario.
http://paoloventura.com/
http://paoloventura.com/
lunedì 17 ottobre 2011
Yossi Loloi - Full Beauty
Yossi Loloi si dedica alla fotografia da una decina di anni. In breve tempo è divenuto uno degli autori più interessanti del panorama internazionale. Nella sua serie "full beauty" si è cimentato in modo ironico, ma con grande rispetto per le sue modelle, con il problema dell'obesitá e sulle sue implicazioni con l'universo femminile, sugli stereotipi della bellezza che ci vengono continuamente proposti. I nudi che compongono questo lavoro, vanno oltre la facile trasgressione o la voglia di scioccare in qualche modo il pubblico. Queste donne, orgogliose e pronte ad esporre i propri corpi lo fanno in ambientazioni ricercate, sapientemente ritagliate in inquadrature oggettive e mai banali. Su set estremamente curati e con l'utilizzo di luci che mettono in risalto il contrasto tra le rotonditá delle modelle e le forme rigorose degli interni scelti per la realizzazione di queste opere.
http://www.fullbeautyproject.com/
http://www.fullbeautyproject.com/
lunedì 10 ottobre 2011
Polaroids - Helmut Newton
Le polaroid occupano uno spazio a parte nel cuore e nei ricordi di molti fotografi. Scattare una polaroid era un’esperienza unica che permetteva di vedere l’immagine realizzata appena qualche minuto dopo dello scatto. Era inoltre un mezzo indispensabile per quei professionisti che necessitavano di controllare l’inquadratura e l’esposizione prima dello scatto definitivo. L’avvento del digitale ha reso questo utilizzo obsoleto e la polaroid si è ritagliata una nicchia nel mondo della fotografia artistica, proprio in virtù della sua unicità. Un selezione di polaroid realizzate da Helmut Newton è raccolta nel bel volume della casa editrice Taschen “polaroids”. 256 foto conservate dal fotografo tedesco, morto nel 2004, e rispolverate dalla moglie. Il volume è disponibile in edizione inglese francese e tedesca. Fino al 20 novembre è possibile ammirare le stesse polaroid in una mostra presso la Helmut Newton Foundation di Berlino.
lunedì 3 ottobre 2011
RENCONTRES D'ARLES 2011 - Sylvia Ballhouse miglior portfolio
L’edizione 2011 dei RENCONTRES D'ARLES 2011 si è chiusa, come ormai di consueto, con un grande successo di pubblico. Ottantaquattromila persone hanno visitato la cittadina del sud della Francia per assitere alle numerose mostre proposte e partecipare alle iniziative che si sono susseguite tra luglio e settembre. Tra queste la consueta lettura di portfolio alla quale hanno preso parte 226 fotografi che hanno proposto i loro lavori a 112 esperti internazionali. Sylvia Ballhause si è aggiudicata il primo premio e la possibilità di esporre il suo lavoro il prossimo anno ai rencontres e presso la galleria FNAC partner del festival. Il lavoro di questa fotografa tedesca è caratterizzato dall'ossessiva oggettività delle sue immagini. Non è difficile coglierne le somiglianze con la sua illustre connazionale Candida Hofer. Anche Sylvia Ballhouse pone la sua attenzione sui grandi spazi chiusi nei quali l'elemento umano è assente, solo evocato dalla solitudine delle scene riprese. La sua serie composta da rigorose prospettive centrali di sale cinematografiche è in vendita a prezzi estremamente accessibili, su internet, sul sito della galleria fotografica online "LUMAS".
lunedì 26 settembre 2011
Walter Niedermayr - Il vuoto luminoso
Le trasformazioni del paesaggio e il loro rapporto con i segni, la presenza sempre più invasiva dell’uomo, sono i soggetti preferiti da Walter Niedermayr. Nato a Bolzano nel 1952, ha iniziato ad indagare con il mezzo fotografico, i luoghi dove il turismo di massa ha preso il sopravvento sulla naturale bellezza del paesaggio. Lo fa senza intento di denuncia, riducendo spesso il luogo e la varia umanità che lo popola, ad uno spazio grafico essenziale. Con la serie “Raumfolgen”, Niedermayr si dedica invece alla rappresentazione di ambienti spesso angoscianti: penitenziari, sale d’attesa e corsie di ospedale. Anche in questo caso lo fa sottoponendo l’immagine ad un processo di riduzione. Il superfluo viene cancellato, lasciando spazio ad un vuoto luminoso che lascia visibili solo gli elementi essenziali.
Le sue opere sono state recentemente esposte a Modena, nella rassegna “Quattro” insieme a quelle di Olivo Barbieri, Vittore Fossati e Guido Guidi. Walter Niedermayr è rappresentato dalla Robert Miller Gallery di New York. Le quotazioni delle sue opere sono in rapida ascesa.
lunedì 19 settembre 2011
Sotheby's preferisce Parigi
Colpo di scena in casa Sotheby's che a partire dal prossimo aprile traslocherà il suo dipartimento europeo dedicato alla vendita di fotografie, da Londra a Parigi. Trainata dall'ormai consolidata Paris Photo, la capitale francese si appresta a tornare la capitale europea della fotografia. Già lo scorso anno i risultati di vendita avevano visto prevalere la sede parigina. La scelta quindi è stata dettata dall'importanza sempre maggiore che ha preso il mercato delle opere fotografiche nella sede di Parigi, anche se ormai la localizzazione fisica delle case d'asta, non è determinante per le vendite. Sempre più di frequente le vendite avvengono via internet. A dirigere Sotheby's Paris sarà Simone Klein, già direttrice del dipartimento di fotografia per l'Europa con base a Londra. Il calendario classico delle aste dedicate alla fotografia sarà mantenuto con due sessioni, a maggio e a novembre in concomitanza con Paris Photo.
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lunedì 12 settembre 2011
Aperture Foundation - rivista, libri ed edizioni limitate
“Aperture” è una fondazione senza scopo di lucro fondata nel 1952 da un gruppo di fotografi, scrittori e curatori tra i quali Ansel Adams, Dorothea Lange, Barbara Morgan e Minor White. La rivista quadrimestrale edita dalla fondazione ha lasciato intatto nel tempo lo spirito con il quale questo gruppo di appassionati della fotografia l’avevano creata. A partire dal 1960 oltre alla rivista è iniziata la pubblicazione di prestigiosi libri fotografici. Ad oggi ne sono stati pubblicati circa 500. Nel 2005 è stata aperta una galleria a New York nel distretto artistico di Chelsea. Sul sito della fondazione è possibile abbonarsi alla rivista, acquistare i libri e le edizioni limitate di stampe e portfolio. Gli abbonati alla rivista hanno inoltre l’opportunità di partecipare al concorso internazionale “Aperture Portfolio Prize” il cui primo premio consiste in 3.000 $ e una mostra personale presso la galleria di New York.
lunedì 5 settembre 2011
Prix HSBC a Xiao Zhang
Creato nel 1995, il prestigioso Prix HSBC pour la Photographie è ormai ritenuto uno dei concorsi internazionali più prestigiosi, in grado di portare alla ribalta fotografi professionisti non ancora affermati. Ogni anno vengono premiati due giovani talenti che ricevono in questo modo ampia visibilità attraverso l’esposizione dei loro lavori e un premio in denaro di 5000 euro. Il Prix HSBC pour la Photographie è organizzato dalla banca HSBC France. L’edizione 2011 ha visto la vittoria di Alinka ECHEVERRIA e Xiao ZHANG. Particolarmente interessante mi sembra il lavoro del giovane fotografo cinese con la serie “Coastline”. Una sorta di indagine antropologica sulle zone costiere della Cina. Un ritratto del cambiamento tumultuoso di questo grande paese fatto con l’occhio attento e sensibile di quello che potrebbe essere uno dei prossimi astri nascenti della fotografia contemporanea. Per ora Xiao Zhang ha deciso di abbandonare il lavoro foto giornalistico per dedicarsi esclusivamente alle sue ricerche personali. Dal 6 al 23 settembre le sue opere insieme a quelle di Alinka Echeverria saranno esposte presso la Galerie Baudoin Lebon di Parigi, a seguire alla Galerie l’Arsenal di Metz e alla Maison de la Photographie di Lille.
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lunedì 29 agosto 2011
Irving Penn - Cigarette and bee on lips
Realizzata nel 2005 pochi mesi prima della sua morte, questa opera di Irving Penn, firmata dall'autore e appartenente ad una tiratura di 11 esemplari, è stata aggiudicata l'8 aprile scorso all'asta da Christie's per la cifra di 180.500 dollari. Abbondantemente superata quindi la stima di 70.000 dollari. L'opera, una Dye Transfer di dimensioni modeste, 40,8x57,6 cm. è ispirata ad una precedente foto dell'autore: Cigarette and lips. Quest'ultima nel 2008 era stata aggiudicata per 67.000 dollari. Le quotazioni delle opere di questo grande maestro della fotografia di moda sono in rapida ascesa. Si tratta spesso di foto iconiche, rappresentative del mondo della moda e della famosa rivista Vogue degli anni sessanta.
lunedì 22 agosto 2011
Premio Arte Laguna - Lottie Davies
Partecipare ad un premio di arte contemporanea può essere un buon modo per cercare di farsi conoscere ed avere l’opportunità, se non di vincere, almeno di essere selezionato e poter esporre nella mostra collettiva finale. Uno dei premi che negli ultimi anni si è imposto per serietà, organizzazione e dotazione, è il Premio Arte Laguna, giunto alla sua sesta edizione. Per gli artisti che utilizzano il mezzo fotografico è prevista l’apposita sezione “arte fotografica” con un premio per il vincitore di 7.000 euro. Oltre al premio in denaro, sono anche previste residenze d’arte, mostre personali e collettive in gallerie partner del premio. E’ possibile iscriversi online fino alla data del 11 novembre 2011. La quota d’iscrizione è di 50 euro per un’opera e 90 euro per due. La giuria sarà presieduta dal curatore e critico d’arte Igor Zanti. Lo scorso anno il vincitore della sezione fotografica è stata Lottie Davies con l’opera” VIOLA AS TWINS” (nella foto), una stampa lambda montata su alluminio di dimensioni 100x78 cm. della bellissima serie “Memories and Nightmares”. Un'artista veramente interessante, che con la vincita di questo premio, ha avuto modo di far conoscere il suo splendido lavoro.
lunedì 18 luglio 2011
Photo España - ultimi giorni
Fino al 24 luglio è possibile visitare a Madrid l’ormai consueto festival Photo España dedicato quest’anno al tema dell’identità e del ritratto. 370 artisti provenienti da 55 paesi espongono le loro opere in musei, gallerie e centri culturali della capitale iberica. Particolarmente interessante è la mostra presso la Sala Alcalà 31, nella quale sono esposte opere di Cindy Sherman e Thomas Ruff. Al Teatro Gòmez è invece allestita la mostra collettiva fulcro della manifestazione: “Face contact”. Tra gli artisti in mostra da segnalare Shilpa Gupta. L’artista indiana utilizza per le sue ricerche, oltre alla fotografia, anche il video, installazioni e performance. Nel suo lavoro “Don’t See Don’t Hear Don’t Speak” l’artista ritrae gruppi di persone intente a “tappare” la bocca, le orecchie o gli occhi al proprio vicino.
lunedì 11 luglio 2011
ARTISTOCRATIC - gallerie fotografiche online
Negli ultimi anni il mercato della fotografia è stato oggetto di sempre maggiore attenzione da parte di collezionisti di arte contemporanea. Nuovi appassionati si sono avvicinati al collezionismo fotografico anche servendosi di gallerie online che propongono opere interessanti a prezzi accessibili. Artistocratic propone le opere degli artisti rappresentati esclusivamente sul web. Sul sito è possibile visonare e acquistare le opere in tiratura limitata di fotografi storicizzati o emergenti. Le opere in vendita sono divise in tre categorie: contemporanea, novecento e ottocento. Vengono inoltre presentate una serie di opere nella ulteriore categoria Photo Edition caratterizzata da una tiratura più ampia. Nel caso di opere presentate dall'autore prive di cornice, è possibile personalizzare il montaggio. Tra le opere in vendita, sono da segnalare tra le altre, alcune fotografie di Luigi Ghirri, Mario Giacomelli, Franco Fontana, Nan Goldin e Micheal Kenna. Sul sito è inoltre possibile scaricare gratuitamente un estratto del libro "Collezionare fotografia" di Denis Curti, un testo estremamente chiaro e dettagliato per chi vuole approfondire questo tema.
http://www.artistocratic.com/
http://www.artistocratic.com/
lunedì 4 luglio 2011
Il fascino discreto del vintage
Per stampa "vintage" si intende di solito quella eseguita nel periodo immediatamente successivo allo scatto e comunque entro cinque anni. Questa caratteristica la rende più costosa di eventuali altre copie della medesima opera. Nel caso di artisti scomparsi la stampa vintage ottiene ancora più interesse da parte dei collezionisti, in quanto è l'unica che garantisca la rispondenza alle volontá espressive dell'autore. Sorgono ovviamente, anche per questo tipo di stampe, problematiche relative all'autenticitá che, vengono risolti, con certificazioni e autentiche con le quali il venditore accompagna le opere. Non sempre può essere preferibile acquistare una stampa vintage. Nel caso di fotografie non in perfette condizioni di conservazione o realizzate con materiali che non ne garantiscono la stabilitá nel tempo, è senz'altro meglio ripiegare su copie successive, non "vintage". Tra le foto vintage di indubbio fascino e ancora acquistabili a prezzi interessanti, si possono citare le stampe cromogeniche di Luigi Ghirri che vengono di solito autenticate dal Fondo Eredi di Luigi Ghirri.
lunedì 27 giugno 2011
Collezionismo fotografico - Possedere la storia
Moda, reportage,cronaca, sono generi fotografici che hanno e continuano a rivestire grande importanza nel mondo della fotografia. Generi fino ad ora destinati per lo più ad un utilizzo editoriale e per la pubblicazione su giornali e riviste. Da qualche tempo però i collezionisti fotografici e più in genere di arte contemporanea hanno iniziato ad interessarsi sempre di più a questo tipo di fotografia. Sapientemente spinti da case d’asta, galleristi e mercanti d’arte hanno cominciato ad acquistare opere originariamente non destinate a questo tipo di mercato.
Nelle aste si assiste quindi, sempre più di frequente, alla vendita di fotografie di autori di una certa importanza ma lontani per cultura e interessi dal mondo dell’arte contemporanea. Alla recente asta da Christie’s a Londra del 17 maggio scorso, dedicata alla fotografia ad esempio, una foto di Sebastiao Salgado è stata aggiudicata per 11.000 dollari. Nella stessa asta è stata veduta anche una stampa di DON MCCULLIN “Shell-shocked Marine, Vietnam, Hue, 1968” 152x102 cm. al prezzo di circa 30.000 dollari. Del resto nello stesso giorno anche il guerrigliero eroico, Che Guevara ( una delle famose foto realizzate da Alberto Korda) è stata acquistata per 14.000 dollari
lunedì 20 giugno 2011
SUMO - Il gigante del XX secolo.
Pubblicato nel 1999 "SUMO" è il più grande e più costoso libro realizzato nel XX secolo. Un vero e proprio tributo ad uno dei più importanti fotografi di moda. Scomparso nel 2004 Helmut Newton è stato portatore di un nuovo stile fotografico ed ha rivoluzionato gli stereotipi della fotografia di moda. Oggi le sue foto sono entrate a pieno titolo nel mercato dell'arte contemporanea con frequenti passaggi nelle principali aste. Le quotazioni sono in netta ascesa. Sumo è stato realizzato in 10000 copie ognuna numerata e firmata da Helmut Newton. Il libro di 464 pagine formato 50x70, pesa circa 30 chili ed è venduto insieme ad un'apposito tavolo di supporto. Nell'aprile del 2000 la copia numero 1 è stata acquistata in un'asta a Berlino per 620.000 marchi, circa 430.000 dollari. La restante tiratura può essere attualmente acquistata al prezzo di 10.000 euro. Recentemente la casa editrice Taschen ha ripubblicato il libro in una edizione ridotta, più economica e alla portata di tutti.
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lunedì 13 giugno 2011
RearViewMirror - Narrativa fotografica
Nel panorama non certo esaltante, delle riviste fotografiche italiane, spicca per qualità e originalità RearViewMirror (RVM). Il quadrimestrale, edito da Postcart, disponibile in abbonamento, nelle librerie e nelle maggiori edicole permette ai suoi lettori di conoscere le esperienze più interessanti ed innovative della fotografia documentaria. RVM si articola nelle sue cento pagine in tre sezioni: Reportage, Retrospettiva e Portfolio. Nella prima vengono presentati lavori inediti, accompagnati da testi in qualche modo autonomi dal discorso fotografico. “Retrospettiva” fornisce invece uno sguardo d’insieme sul lavoro e sul percorso fotografico di un autore in particolare. Infine nella parte dedicata ai "Portfolio", viene dato spazio a ricerche personali che sconfinano nell’intimo e nell’onirico. Completano le pagine della rivista, altre interessanti rubriche, tra le quali non troverete sicuramente articoli di tecnica fotografica, test e comparazioni tra reflex a colpi di megapixel. Insomma una rivista che in Italia sicuramente mancava che, forse unica, riesce a proporre racconti fotografici di ottimo livello accanto a storie narrate con grande abilità e autonomia.
Il sito della rivista
Il sito della rivista
lunedì 6 giugno 2011
Certificato di autenticità Hahnemühle
ll certificato di autenticità Hahnemühle è stato ideato per proteggere la sicurezza e l'esclusività delle edizioni limitate di opere e riproduzioni a tiratura limitata e per ridurre il rischio di falsificazioni. Ogni certificato consiste in una coppia di etichette con un numero seriale identico impresso a ologramma. Di queste, una andrà posizionata sull`opera (solitamente sul retro), l`altra sul foglio del certificato da personalizzare con la descrizione dell`opera, il nome dell`artista, il numero di edizione e la data apposti con stampanti inkjet, laser, thermal transfer o stampa offset. Questa combinazione assicura che il certificato di autenticità sia direttamente collegabile a una precisa opera d'arte.
I certificati sono prodotti rispettando i severi standard e regolamenti di Europay e Clearstream, leader mondiali nella tutela delle tirature dalle falsificazioni. Il certificato e gli ologrammi possiedono elementi antifalsificazione visibili e invisibili: numero di serie, stampa a guilloche, stampa iridata, filigrana e dicitura in inchiostro UV.
Per ulteriore sicurezza, la casa Hahnemühle conserva un documento relativo a ogni certificato.
Il sito ufficiale
I certificati sono prodotti rispettando i severi standard e regolamenti di Europay e Clearstream, leader mondiali nella tutela delle tirature dalle falsificazioni. Il certificato e gli ologrammi possiedono elementi antifalsificazione visibili e invisibili: numero di serie, stampa a guilloche, stampa iridata, filigrana e dicitura in inchiostro UV.
Per ulteriore sicurezza, la casa Hahnemühle conserva un documento relativo a ogni certificato.
Il sito ufficiale
lunedì 30 maggio 2011
Cindy Sherman - L'autoritratto record
3.890.000 dollari. E' questo il nuovo record d'asta per l'acquisto di un'opera fotografica. Cindy Sherman con la sua opera "Untitled #96" ha superato il record appartenente a "99 cents" di Thomas Struth. L'opera secondo indiscrezioni, sarebbe stata acquistata dal mercante d'arte Philippe Segalot. Da circa trent'anni, la Sherman si trasforma di fronte all'obiettivo dando vita ad un vasto repertorio di icone femminili. Una serie di autoritratti nei quali la Sherman ridicolizza gli stereotipi femminili che ci vengono proposti dai media. Tutte le opere di questa artista hanno il titolo costituito dalla parola "untitled" seguita da un numero progressivo. Nel 1995 il MOMA di New York ha acquistato le 65 foto della serie "Untitled film stills" per un milione di dollari, facendo tra l'altro un ottimo affare. Oggi le opere di quella serie hanno una valutazione che si aggira sui 300/500 mila dollari l'una. L'artista è rappresentata da Gagosian e Metro Pictures di New York.
Le sue opere
Le sue opere
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lunedì 23 maggio 2011
Edward Burtynsky - Le ferite del paesaggio
Nelle sue opere fotografiche, il canadese Edward Burtynsky si concentra sulle grandi ferite inferte al paesaggio. Ripresa dall'alto, la distruzione messa in pratica dall'uomo ai danni dell'ambiente, appare in tutta la sua desolante gravità. Per il suo sviluppo, l'uomo sta saccheggiando il pianeta, cambiandone i connotati e danneggiandolo per sempre. Le foto di grandi dimensioni di Burtynsky ci restituiscono quasi in forma astratta questo paesaggio martoriato fatto di miniere, cave, giacimento petroliferi e installazioni portuali. Recentemente un'opera dell'artista canadese "Shipyard n. 16 Qili port, Zhejiang province, Chine" è stata aggiudicata a Londra da Phillips per la cifra di 91 mila euro. Un risultato sicuramente interessante, tenendo conto che nella stessa asta un'opera di Irving Penn è stata aggiudicata per 53 mila euro.
Il sito di Edward Burtynsky
Il sito di Edward Burtynsky
lunedì 16 maggio 2011
Peter Beard - La mia Africa
Nato a New York nel 1938, Peter Beard ha collaborato tra l'altro con Andy Warhol, Truman Capote e i Rolling Stones. I suoi lavori fotografici sono caratterizzati da un grande amore per la natura selvaggia. Spesso pezzi unici realizzati con collage di immagini, sangue animale e altri reperti organici. Un'arte a volte scioccante e provocatoria che lo ha portato anche vicino alla morte, quando durante una delle sue uscite fotografiche in Africa, è stato aggredito da un elefante. Parlare di fotografia, nel caso di Beard, può essere limitante. L'artista statunitense infatti rende unici i suoi scatti intervenendo manualmente sull'opera, creando dei veri e propri interventi di scrapbooking. Nell'aprile scorso da Sotheby's, in un'asta dedicata alla fotografia, la sua opera 'KENYA CARACALS @ WARDEN WOODLEY'S TSAVO HDQUTRS' è stata aggiudicata per 43750 dollari. Un pezzo unico illustrato sui margini della fotografia da E. Mwangi Kuria and Mathenge Kivoi. Peter Beard è anche autore di libri fotografici di grande impatto visivo come nel caso di "Art Edition" un libro dal formato XXL (34,5 x 50 cm). Duecento pagine di diari e 294 pagine di collage, con tanto di cavalletto speciale in legno presente nella confezione. Un'opera d'arte in se stessa, un'edizione opulenta e limitata (2.500 copie numerate e firmate) in inglese tedesco e francese, dal prezzo di 2000 euro.
Il sito di Peter Beard
Il sito di Peter Beard
lunedì 9 maggio 2011
Master di alta formazione sull'immagine contemporanea
La Fondazione Cassa di Risparmio di Modena è una delle 88 fondazioni di origine bancaria presenti in Italia. Si occupa tra l'altro di arte e beni culturali curando la realizzazione di mostre, attività didattiche e divulgative.
Dal 10 ottobre 2011 presso la Fondazione Fotografia sarà possibile partecipare ad un un master di alta formazione sull'immagine contemporanea, un percorso didattico biennale rivolto a coloro che hanno individuato la fotografia e il video quali mezzi principali della loro pratica artistica. La didattica sarà affidata ad una serie di collaboratori di alto livello professionale con l'affiancamento di tutor di livello internazionale che seguiranno il lavoro degli studenti. Tra i fotografi che collaboreranno, da segnalare la presenza di Gabriele Basilico.
La didattica si articolerà in 5 percorsi diversi: cultura visuale, storia della fotografia, progettazione, iconografia, metodi e tecniche. Le iscrizioni si chiuderanno il 27 maggio. La selezione avverrà per titoli e per colloquio.
Per informazioni dettagliate: www.fondazionefotografia.it
Dal 10 ottobre 2011 presso la Fondazione Fotografia sarà possibile partecipare ad un un master di alta formazione sull'immagine contemporanea, un percorso didattico biennale rivolto a coloro che hanno individuato la fotografia e il video quali mezzi principali della loro pratica artistica. La didattica sarà affidata ad una serie di collaboratori di alto livello professionale con l'affiancamento di tutor di livello internazionale che seguiranno il lavoro degli studenti. Tra i fotografi che collaboreranno, da segnalare la presenza di Gabriele Basilico.
La didattica si articolerà in 5 percorsi diversi: cultura visuale, storia della fotografia, progettazione, iconografia, metodi e tecniche. Le iscrizioni si chiuderanno il 27 maggio. La selezione avverrà per titoli e per colloquio.
Per informazioni dettagliate: www.fondazionefotografia.it
lunedì 2 maggio 2011
Milan Image Art Fair
Nel nutrito panorama delle fiere di arte contemporanea, spicca per originalità questo nuovo appuntamento dedicato interamente alla fotografia. Dal 12 al 15 maggio a Milano presso il Superstudio Più di Via Tortona 27 sarà possibile visitare la prima edizione di questo evento ideato da Fabio Castelli. Ogni stand della fiera ospiterà le opere di un unico artista in modo tale da poterne valorizzare il percorso artistico e permettere al pubblico di approfondirne la conoscenza. Ma il MIA non sarà solo l'occasione di conoscere e acquistare opere fotografiche, sarà anche occasione di incontro per curatori, critici, fotografi e collezionisti. Nei 4 giorni della fiera si terranno workshop e conferenze. Originale anche la concezione del catalogo che potrà essere composto da ciascun visitatore prelevando nei vari stand i singoli fascicoli degli artisti espositori.
Il link di MIA
lunedì 18 aprile 2011
Jeff Wall e la scuola di Dusseldorf
Jeff Wall è un noto artista canadese che utlizza il mezzo fotografico per creare degli imponenti lightbox. Nelle sue opere, spesso ispirate a celebri dipinti, la composizione è curata nei minimi particolari. A volte l'opera finale è il risultato di un grande lavoro di post produzione e dell'assemblaggio di varie foto. L'opera "the floodded grave" ad esempio, è il risultato di un paziente lavoro di unione dei singoli elementi che compongono la foto a creare una realtá possibile ma non vera.
Nel 1996 fu chiamato a subentrare a Hilla e Bern Becher alla cattedra di fotografia dell’Accademia di Dusseldorf. Gli studenti non la presero molto bene e uno di loro alla prima lezione gli puntò addosso una pistola intimandogli di andarsene. Evidentemente non lo conoscevano molto bene e il risultato fu che Jeff Wall lasciò piuttosto precipitosamente l’insegnamento.
lunedì 11 aprile 2011
Andy Warhol - collezione polaroid
Pittore, scultore, regista, produttore cinematografico e anche fotografo. Andy Warhol maestro indiscusso della pop art americana, ha realizzato nella sua vita circa 100000 fotografie, tra queste moltissime polaroid. La "carriera fotografica" di questo indiscusso genio dell'arte, è ben sintetizzata nel libro del 1980 "Le mostre di Andy Warhol" una raccolta delle sue istantanee scattate ad amici e personaggi famosi dell'ambiente artistico del periodo della pop art. Nel giugno dello scorso anno una sua polaroid "self-portrait eyes closed " è stata venduta all'asta da Sothebys per 254500 $ , record per una fotografia dell'artista. Interamente dedicata alla collezione polaroid l'asta ha totalizzato 12.467.638 $ confermando ancora una volta l'interesse dei collezionisti per la fotografia a sviluppo immediato.
lunedì 4 aprile 2011
Collezionare libri fotografici
Per molti anni il libro fotografico è stato l'approdo privilegiato per molti fotografi che vedevano nella stampa e pubblicazione delle loro opere il mezzo per affermare il proprio lavoro e coronare in qualche modo la loro attività. Ancora oggi esistono bellissime pubblicazioni curate nei minimi particolari e solo avendo il piacere di sfogliarle ci si rende conto di quanto ancora la fotografia ha bisogno della stampa per essere apprezzata a pieno. Collezionare questi bellissimi libri ci permette di cogliere nella sua pienezza la ricerca artistica di un determinato autore e a volte, di avere qualche soddisfazione anche economica. Ad esempio avere nella propria libreria la prima edizione del 1933 del libro "Paris de nuit" di Brassai vuol dire possedere un pezzo in tiratura limitata (i libri hanno una tiratura ben precisa) del valore di circa 4500euro, destinato sicuramente a rivalutarsi nel tempo. Per chi non se la sente di spendere queste cifre può comunque essere interessante e divertente iniziare a collezionare libri fotografici, magari scovando dei titoli tra quelli fuori catalogo acquistabili sul mercato dell'usato oppure tra gli economici "remainders", le copie vendute con forti sconti. In questo caso si può puntare sugli autori che ci interessano di più o su quelli che pensiamo possano essere destinati ad avere un buon riscontro in futuro.
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lunedì 28 marzo 2011
Anche fotografia - Cy Twombly
Cy Twombly è considerato uno dei più grandi artisti contemporanei. Le sue opere, principalmente dipinti e sculture hanno raggiunto quotazioni altissime dell'ordine di milioni di euro. Più a buon mercato e sicuramente meno conosciute sono le sue opere fotografiche. Si tratta di nature morte, interni e paesaggi realizzate principalmente negli anni tra il 1951 e il 1960 e successivamente a partire dal 1990. Quelle del primo periodo sono delle polaroid mentre le opere realizzate successivamente sono stampe realizzate con la tecnica dry prints, stampate cioè con una particolare fotocopiatrice a colori. Le opere fotografiche di Cy Twombly hanno quotazioni comprese tra i 15 e i 20 mila euro e sono trattate, come anche i dipinti e le sculture dal celebre gallerista Larry Gagosian.
http://www.cytwombly.info/index.html
http://www.cytwombly.info/index.html
lunedì 21 marzo 2011
Nostalgia senza tempo - Elger Esser
Elger Esser è un artista tedesco celebre per le sue foto di grandi dimensioni, per le sue vedute di porti e tratti di costa. In queste opere, spesso dai colori falsati verso il seppia, il paesaggio, pur nella sua vastità, appare come un semplice pretesto, un mezzo per introdurre lo spettatore ad una sorta d’indefinita nostalgia senza tempo. L’artista, nato a Stoccarda, ha trascorso l’infanzia a Roma, ora vive a Dusseldorf e in passato ha collaborato con Olivo Barbieri. Lo scorso 17 febbraio in un'asta da Christies a Londra, una sua opera "Cap Antifer, Etretat, passage de la Courtine" è stata aggiudicata per 20000 sterline. Si tratta di una stampa 104.1 x 148.9 cm montata su Diasec realizzata nel 2000. La tiratura dell'opera è di 7 esemplari. In Italia Elger Esser è rappresentato dalla Galleria Alessandra Bonomo di Roma.
Il sito ufficiale di Elger Esser
Il sito ufficiale di Elger Esser
lunedì 14 marzo 2011
Il diritto di seguito nelle opere fotografiche
Il “diritto di seguito” (droit de suite), è il diritto dell’autore di opere delle arti figurative e dei manoscritti a percepire una percentuale sul prezzo di vendita degli originali delle proprie opere in occasione delle vendite successive alla prima. Ovviamente è valido anche per le opere fotografiche.
Il compenso è a carico del venditore ed è dovuto per tutte le vendite successive alla prima cui partecipi, come venditore, acquirente o intermediario, un professionista del mercato dell’arte. Saranno quindi soggette ad esso le transazioni di gallerie, case d’asta o mercanti d’arte, mentre saranno escluse le vendite dirette tra privati. L’importo del compenso sarà in percentuale, individuato per scaglioni, su quanto ottenuto per ogni vendita.
La SIAE è incaricata di incassare il diritto di seguito per conto di tutti gli artisti anche se non associati all’Ente. Il compenso è calcolato sul prezzo di vendita, al netto dell’imposta, in base percentuale differenziata in relazione ai diversi scaglioni, sono così determinati:
(fonte SIAE)
Il compenso è a carico del venditore ed è dovuto per tutte le vendite successive alla prima cui partecipi, come venditore, acquirente o intermediario, un professionista del mercato dell’arte. Saranno quindi soggette ad esso le transazioni di gallerie, case d’asta o mercanti d’arte, mentre saranno escluse le vendite dirette tra privati. L’importo del compenso sarà in percentuale, individuato per scaglioni, su quanto ottenuto per ogni vendita.
La SIAE è incaricata di incassare il diritto di seguito per conto di tutti gli artisti anche se non associati all’Ente. Il compenso è calcolato sul prezzo di vendita, al netto dell’imposta, in base percentuale differenziata in relazione ai diversi scaglioni, sono così determinati:
- 4% per la parte del prezzo di vendita compresa tra € 3.000,00 e € 50.000,00;
- 3% per la parte del prezzo di vendita compresa tra € 50.000,01 e € 200.000,00;
- 1% per la parte del prezzo di vendita compresa tra € 200.000,01 e € 350.000,00;
- 0,5% per la parte del prezzo di vendita compresa tra € 350.000,01e € 500.000,00;
- 0,25% per la parte del prezzo di vendita superiore a € 500.000,00;
(fonte SIAE)
lunedì 7 marzo 2011
Durer e Thomas Struth - un'accoppiata vincente
420000 sterline è il prezzo pagato da un collezionista tedesco per aggiudicarsi l'opera "Self-Portrait, Alte Pinakothek" di Thomas Struth, rappresentante un autoritratto di Durer, messa all'asta da Christie's lo scorso 15 febbraio. Si tratta di una stampa a colori montata su plexiglas di dimensioni 158 x 187, tirata in 10 esemplari ed eseguita nell'anno 2000. Il prezzo pagato è stato notevolmente al di sopra di quello stimato 200/300 mila sterline. La stessa opera nel 2008 fu venduta dalla casa d'aste Phillips de Pury per 350000 dollari. Un trend quindi al rialzo per le opere di questo artista della famigerata scuola di Düsseldorf le cui opere si trovano nelle collezioni dei più importanti musei del mondo, come il Moma ed il Metropolitan di New York, la Tate di Londra e il Museo d’Arte Moderna di Tokio.
lunedì 28 febbraio 2011
Davide Bramante alla Galleria Poggiali e Forconi
Dal 5 marzo all’ 8 maggio a Firenze alla Galleria Poggiali e Forconi saranno in mostra oltre 20 opere fotografiche di Davide Bramante. Le foto realizzate, della serie “Last New York”, fanno parte del più ampio lavoro dedicato alle principali città del mondo e sono realizzate con la tecnica della multipla esposizione ottenuta direttamente in fase di ripresa e con l’utilizzo di pellicola fotografica. Bramante, nato a Siracusa nel 1970, indaga con il mezzo fotografico la realtà delle grandi città sottolineandone il carattere a volte straniante e caotico. Stratificazioni a livello percettivo che fanno emergere, dall’apparente caos, una lucida analisi delle metropoli contemporanee. Le opere di Davide Bramante stanno raggiungendo ottime quotazioni. Tra le opere esposte: Last New York 2010 (Promises) cm 93,7x150 ed. 1/5 9.000 euro e Last New York 2010(Rock & Love) cm 125x200 ed. 1 /5. 14.000 euro
lunedì 21 febbraio 2011
William Eglestone - Il pioniere del colore
Da molti definito "il pioniere del colore", William Egglestone riuscì, alla metà degli anni sessanta, ad imporre il suo modo di vedere il mondo. In quel periodo la fotografia a colori era relegata ad utilizzi commerciali o semplicemente amatoriali. Gli spazi di gallerie e musei si aprivano esclusivamente alla fotografia in bianco e nero. Egglestone riuscì invece a sdoganare il colore dal ristretto ambito in cui era, fino a quel momento, stato confinato, tanto da essere il primo fotografo al quale il MOMA di New York abbia dedicato una personale.
Grande utilizzatore e "padre" della tecnica del dye-transfer-print che gli permisse di esaltare gli elementi cromatici delle sue composizioni, fu in grado di dare grande dignità anche ai soggetti più banali e quotidiani, servendosi spesso di inquadrature non convenzionali.
Una sua immagine "Memphis", realizzata nel 1970 e ristampata dieci anni dopo in venti esemplari formato 30x44 cm. fu aggiudicata nel 2004 in un'asta da Christie's per 250000 euro. Attualmente è comunque possibile acquistare molti lavori di quest'artista a prezzi più ragionevoli, tra i 10000 e i 50000 euro. Le opere di Egglestone sono trattate dalla galleria Victoria Miro di Londra.
Il sito ufficiale di William Egglestone
Grande utilizzatore e "padre" della tecnica del dye-transfer-print che gli permisse di esaltare gli elementi cromatici delle sue composizioni, fu in grado di dare grande dignità anche ai soggetti più banali e quotidiani, servendosi spesso di inquadrature non convenzionali.
Una sua immagine "Memphis", realizzata nel 1970 e ristampata dieci anni dopo in venti esemplari formato 30x44 cm. fu aggiudicata nel 2004 in un'asta da Christie's per 250000 euro. Attualmente è comunque possibile acquistare molti lavori di quest'artista a prezzi più ragionevoli, tra i 10000 e i 50000 euro. Le opere di Egglestone sono trattate dalla galleria Victoria Miro di Londra.
Il sito ufficiale di William Egglestone
lunedì 7 febbraio 2011
Francesca Woodman
Francesca Woodman nata nel 1958 a Denver e morta suicida all’età di appena 22 anni ha realizzato nel corso della sua breve vita circa 800 foto in prevalenza autoritratti, spesso nuda, dai quali emerge una forte inquietitudine. I genitori della Woodman, che gestiscono questo lascito, hanno deciso di immettere sul mercato delle edizioni piuttosto numerose di ognuna delle fotografia, forse nel tentativo di divulgare nel miglior modo possibile il lavoro della figlia. In genere le fotografie, tutte in bianco e nero, hanno una tiratura di quaranta esemplari e recano sul retro la firma di entrambi i genitori. Nei mesi scorsi a Palazzo della Ragione a Milano sono state esposte 116 opere di cui 15 inedite. ll catalogo realizzato per l’occasione dalla “Silvana Editoriale”, è il primo in lingua italiana. Nell’ ottobre dello scorso anno una foto di Francesca Woodman, venduta all’asta da Sotheby’s a New York è stata aggiudicata per 13000 euro. Le quotazioni medie delle sue opere oscillano tra i 5000 e i 10000 euro.
lunedì 31 gennaio 2011
Digigraphie®
Digigraphie® , o digigrafia, è un termine che descrive la stampa effettuata con stampanti professionali Epson Stylus Pro con inchiostri UltraChrome™ o UltraChrome™ K3 su carta certificata. Ogni stampa è autenticata imprimendo numero e firma e viene consegnata con un certificato di garanzia. Il vantaggio che Digigraphie® rappresenta per artisti e fotografi è poter controllare in prima persona la qualità della stampa e il numero di copie riprodotte, con la garanzia che ciascun pezzo sarà l’esatta riproduzione dell’originale. La Digigraphie consente infatti agli artisti della fotografia, ai pittori e agli operatori dei musei di tutto il mondo di creare edizioni limitate e certificate dei lavori originali grazie alla più avanzata tecnologia di stampa Epson, che garantisce qualità e durata eccezionali.
L”utilizzo del termine Digigraphie riguarda esclusivamente un”opera realizzata:
• Con una stampante professionale Epson Stylus Pro
• Con inchiostri a pigmenti Epson UltraChromeTM e UltraChromeTM K3
• Su carta certificata
• Autenticata: numerata, firmata dall’artista, contrassegnata dal timbro in rilievo e accompagnate dal suo certificato.
Nell’ambito dell’utilizzo dell’etichetta Digigraphie l’artista si impegna a produrre lavori esclusivamente in serie limitata.
Il concetto di serie limitata viene definito da tre criteri liberamente determinati dall”artista.
• Il numero di copie riprodotte
• Il formato in cui viene riprodotta l’opera
• Il supporto sul quale viene stampata.
Se, per una serie definita, la stampante, la carta o il formato cambia, questa dovrá essere obbligatoriamente oggetto di una nuova serie. L’artista si impegna a non superare il numero di stampe predeterminato, così come indicato dal certificato Digigraphie consegnato ad ogni acquirente di un'opera. Se questi obblighi non fossero rispettati, Epson, tramite il suo Rivenditore grafico certificato, si riserva il diritto di ritirare all”artista il timbro a secco, nonchè il suo riferimento di Artista Digigraphie.
L”utilizzo del termine Digigraphie riguarda esclusivamente un”opera realizzata:
• Con una stampante professionale Epson Stylus Pro
• Con inchiostri a pigmenti Epson UltraChromeTM e UltraChromeTM K3
• Su carta certificata
• Autenticata: numerata, firmata dall’artista, contrassegnata dal timbro in rilievo e accompagnate dal suo certificato.
Nell’ambito dell’utilizzo dell’etichetta Digigraphie l’artista si impegna a produrre lavori esclusivamente in serie limitata.
Il concetto di serie limitata viene definito da tre criteri liberamente determinati dall”artista.
• Il numero di copie riprodotte
• Il formato in cui viene riprodotta l’opera
• Il supporto sul quale viene stampata.
Se, per una serie definita, la stampante, la carta o il formato cambia, questa dovrá essere obbligatoriamente oggetto di una nuova serie. L’artista si impegna a non superare il numero di stampe predeterminato, così come indicato dal certificato Digigraphie consegnato ad ogni acquirente di un'opera. Se questi obblighi non fossero rispettati, Epson, tramite il suo Rivenditore grafico certificato, si riserva il diritto di ritirare all”artista il timbro a secco, nonchè il suo riferimento di Artista Digigraphie.
domenica 23 gennaio 2011
La fiera virtuale - Vip art fair
Dal 22 al 30 gennaio è possibile visitare una nuova fiera d'arte contemporanea dalle caratteristiche decisamente originali. Vip Art Fair si svolge esclusivamente su internet e vi partecipano le più importanti gallerie internazionali. Si possono quindi visitare "virtualmente", tra gli altri, gli stand di Gagosian, White Cube, Marian Goodman, Max Hetzler e altre 130 gallerie. La fiera, alla sua prima edizione, è raggiungibile a questo link: www.vipartfair.com/ . Negli stand virtuali delle gallerie si può zoomare sulle opere, vedere filmati con interviste agli artisti o leggerne biografia e testi critici. La visita della fiera avviene senza biglietto di ingresso, occorre però registrarsi sul sito. Per poter acquistare invece, è necessario avere una vip pass fornita da una delle gallerie oppure pagare un ticket di 100 dollari. Tra gli artisti esposti in fiera figurano naturalmente anche molti fotografi tra cui: Thomas Ruff , Sophie Calle, Thomas Struth,Paola Pivi, Richard Avedon e Hiroshi Sugimoto, solo per citarne alcuni.
Inviato da iPad
Inviato da iPad
lunedì 17 gennaio 2011
Fotografia di moda e arte contemporanea
La fotografia di moda sta vivendo un momento magico. Il mondo dell'arte contemporanea l'ha ormai accolta a pieno titolo tra i generi più quotati e venduti. Le stampe di grande formato di Avedon, Newton e altri celebri fotografi di moda degli scorsi decenni, vengono sempre più apprezzate dai collezionisti. Il valore attribuito a queste immagini spesso è anche determinato dalle modelle ritratte. Succede così che, Claudia Schiffer e Naomi Campbel possano far salire, anche di molto, le quotazioni delle opere. È importante notare che spesso il valore economico ed artistico di queste foto non era stato previsto dai loro autori che producevano tali lavori esclusivamente per la pubblicazione su riviste e utilizzi pubblicitari. Un mercato quindi "inventato" a posteriori dalle case d'asta, che dedicano interi lotti a questo genere fotografico, destinato ad avere sempre maggiore seguito e interesse da parte dei collezionisti.
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martedì 11 gennaio 2011
ARTE FIERA ART FIRST
Giunta alla 35^ edizione ARTE FIERA ART FIRST è una delle prime fiere internazionali d’arte moderna e contemporanea nate in Italia. Anche quest’anno, nei locali della fiera di Bologna, dal 29 al 31 gennaio, sarà possibile ammirare il meglio della produzione fotografica contemporanea. Una buona occasione per rendersi conto delle tendenze attuali del mercato e informarsi sulle quotazioni dei lavori che più destano la nostra attenzione. Le 200 gallerie partecipanti saranno suddivise in tre settori: arte moderna, contemporanea e ultime tendenze. Tra le gallerie che trattano esclusivamente fotografia saranno presenti, tra l’altro, PHOTO & CONTEMPORARY (Torino), PHOTOLOGY (Milano), BRANCOLINI GRIMALDI (Roma) e NICOLETTA RUSCONI (Milano). Ampio spazio alla fotografia è comunque dato da molte altre gallerie. Negli stessi giorni per le vie di Bologna sarà possibile imbattersi in varie mostre, eventi e manifestazioni legate alla fiera. Insomma, anche se ultimamente al centro di critiche per lo scarso respiro internazionale, la fiera d'arte di Bologna resta un appuntamento da non mancare.
lunedì 3 gennaio 2011
Metodi di montaggio stampe - DIASEC
Tutti i metodi utilizzati per il montaggio delle stampe fotografiche destinate al mercato dell’arte contemporanea dovrebbero, come prima caratteristica, garantire la durata e la stabilità nel tempo. La maggior parte delle stampe fineart siano esse inkjet o lambda , garantiscono una durata tra i 70 e i 100 anni a seconda delle condizioni di conservazione. Ma se la stampa, dopo il montaggio, viene a contatto con materiali non adatti, la durata della stessa è destinata ad accorciarsi in maniera significativa. Il metodo di montaggio che, più di ogni altro, garantisce la stabilità dell’opera, è il Diasec. Il Diasec è un metodo di montaggio brevettato da Filmolux che consiste nell’incollaggio della stampa tra due materiali rigidi. Parlando di Diasec, è però improprio parlare di incollaggio, in realtà infatti vengono utilizzati due componenti liquidi che aderiscono alla superfici senza l’utilizzo di colle vere e proprie. Questo metodo consente di ottenere un “sandwich" tra la stampa fotografica e due materiali rigidi. Sulla superficie della foto viene applicata in genere una lastra di plexiglass e sul dorso un foglio di alluminio di spessore variabile. In Italia è praticamente impossibile trovare un laboratorio titolare della licenza Diasec e quindi in grado di effettuare questo montaggio. I laboratori italiani utilizzano sistemi simili ma con collanti diversi, che garantiscono comunque una buona stabilità e durata nel tempo, a prezzi notevolmente più bassi di quelli praticati per il montaggio Diasec.
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