lunedì 31 gennaio 2011

Digigraphie®

Digigraphie® , o digigrafia, è un termine che descrive la stampa effettuata con stampanti professionali Epson Stylus Pro con inchiostri UltraChrome™ o UltraChrome™ K3 su carta certificata. Ogni stampa è autenticata imprimendo numero e firma e viene consegnata con un certificato di garanzia. Il vantaggio che Digigraphie® rappresenta per artisti e fotografi è poter controllare in prima persona la qualità della stampa e il numero di copie riprodotte, con la garanzia che ciascun pezzo sarà l’esatta riproduzione dell’originale. La Digigraphie consente infatti agli artisti della fotografia, ai pittori e agli operatori dei musei di tutto il mondo di creare edizioni limitate e certificate dei lavori originali grazie alla più avanzata tecnologia di stampa Epson, che garantisce qualità e durata eccezionali.
L”utilizzo del termine Digigraphie riguarda esclusivamente un”opera realizzata:

• Con una stampante professionale Epson Stylus Pro
• Con inchiostri a pigmenti Epson UltraChromeTM e UltraChromeTM K3
• Su carta certificata
• Autenticata: numerata, firmata dall’artista, contrassegnata dal timbro in rilievo e accompagnate dal suo certificato.

Nell’ambito dell’utilizzo dell’etichetta Digigraphie l’artista si impegna a produrre lavori esclusivamente in serie limitata.

Il concetto di serie limitata viene definito da tre criteri liberamente determinati dall”artista.

• Il numero di copie riprodotte
• Il formato in cui viene riprodotta l’opera
• Il supporto sul quale viene stampata.

Se, per una serie definita, la stampante, la carta o il formato cambia, questa dovrá essere obbligatoriamente oggetto di una nuova serie. L’artista si impegna a non superare il numero di stampe predeterminato, così come indicato dal certificato Digigraphie consegnato ad ogni acquirente di un'opera. Se questi obblighi non fossero rispettati, Epson, tramite il suo Rivenditore grafico certificato, si riserva il diritto di ritirare all”artista il timbro a secco, nonchè il suo riferimento di Artista Digigraphie.

2 commenti:

  1. non trovo sia corretto che il controllato si autocertifichi. penso sia giusto e "sano" al fine della vendita sulle stampe fine-art avere una certificazione SuperPartes internazionale, che si occupi di valutare carte ed inchiostri senza alcun vincolo con la casa madre
    Mi par serio e abitudine valida per tuelare fotografi, galleristi ed enti e collezionisti.
    Io mi servo qui
    http://www.spazio81.net/wpsite/?page_id=19
    e loro fanno certificare in UK le loro stampe!
    Sandra

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