lunedì 4 aprile 2011

Collezionare libri fotografici

Per molti anni il libro fotografico è stato l'approdo privilegiato per molti fotografi che vedevano nella stampa e pubblicazione delle loro opere il mezzo per affermare il proprio lavoro e coronare in qualche modo la loro attività. Ancora oggi esistono bellissime pubblicazioni curate nei minimi particolari e solo avendo il piacere di sfogliarle ci si rende conto di quanto ancora la fotografia ha bisogno della stampa per essere apprezzata a pieno. Collezionare questi bellissimi libri ci permette di cogliere nella sua pienezza la ricerca artistica di un determinato autore e a volte, di avere qualche soddisfazione anche economica. Ad esempio avere nella propria libreria la prima edizione del 1933 del libro "Paris de nuit" di Brassai vuol dire possedere un pezzo in tiratura limitata (i libri hanno una tiratura ben precisa) del valore di circa 4500euro, destinato sicuramente a rivalutarsi nel tempo. Per chi non se la sente di spendere queste cifre può comunque essere interessante e divertente iniziare a collezionare libri fotografici, magari scovando dei titoli tra quelli fuori catalogo acquistabili sul mercato dell'usato oppure tra gli economici "remainders", le copie  vendute con forti sconti. In questo caso si può puntare sugli autori che ci interessano di più o su quelli che pensiamo possano essere destinati ad avere un buon riscontro in futuro.

Nessun commento:

Posta un commento