lunedì 5 settembre 2011

Prix HSBC a Xiao Zhang

Creato nel 1995, il prestigioso Prix HSBC pour la Photographie è ormai ritenuto uno dei concorsi internazionali più prestigiosi, in grado di portare alla ribalta fotografi professionisti non ancora affermati. Ogni anno vengono premiati due giovani talenti che ricevono in questo modo ampia visibilità attraverso l’esposizione dei loro lavori  e un premio in denaro di 5000 euro. Il Prix HSBC pour la Photographie è organizzato dalla banca HSBC France. L’edizione 2011 ha visto la vittoria di Alinka ECHEVERRIA e Xiao ZHANG. Particolarmente interessante mi sembra il lavoro del giovane fotografo cinese con la serie “Coastline”.  Una sorta di indagine antropologica sulle zone costiere della Cina. Un ritratto del cambiamento tumultuoso di questo grande paese fatto con l’occhio attento e sensibile di quello che potrebbe essere uno dei prossimi astri nascenti della fotografia contemporanea. Per ora Xiao Zhang ha deciso di abbandonare il lavoro foto giornalistico per dedicarsi esclusivamente alle sue ricerche personali.  Dal 6 al 23 settembre le sue opere insieme a quelle di Alinka Echeverria  saranno esposte presso la Galerie Baudoin Lebon di Parigi, a seguire alla Galerie l’Arsenal di Metz e alla Maison de la Photographie di Lille.

3 commenti:

  1. Visitato il sito di Xiao: ci sono lavori forse anche più interessanti di quello che ha vinto il premio. Ottimo talento. Piccola notazione polemica: la serie Coestline somiglia in maniera impressionante alla serie recente sullo Yangtze di Nadav Kander. Oggi per imporsi nei concorsi (internazionali e non) sembra un prerequisito doversi esprimere con questo stile: formato 4:3 orizzontale, a colori, schiarimento dell'immagine, soggetti "umani" possibilmente piccoli e congelati in pose non convenzionali. We need something new ...

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  2. In effetti la fotografia contemporanea si muove su due o tre filoni ben consolidati e universalmente accettati (e premiati). Uno di questi è quello praticato anche da Xiao Zhang. In Italia Massimo Vitali è stato uno dei precursori di questo stile, un misto di ricerca antropologica e rigoroso oggettivismo. Si tratta di un genere apparentemente di facile approccio ma che proprio per la presenza di molti autori che lo praticano, ha finito per alzare sempre di più l’asticella della qualità necessaria per raggiungere una certa visibilità. Ovviamente se non supportato da un grosso sforzo concettuale, finisce per essere uno sterile esercizio di stile. Certamente alla diffusione di questo stile ha concorso non poco il mercato dell’arte contemporanea che si alimenta anche di mode e tendenze create per alimentare il proprio business.

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  3. ti ringrazio per essere passato dal mio blog. questo tuo spazio è davvero molto interessante come trovo originali e ricchi di spunti creativi molti dei tuoi lavori che sono presenti sul tuo sito. geniale è moltitudine e realistico ed onirico allo stesso è tempus fugit. favolosa l'immagine della home page!
    trovo interessanti anche alcuni scatti di xiao del cosastline. in effetti è uno stile già visto ma a mio avviso alcume delle sue immagini hanno una forza emotiva dettata dalla composizione dell'immagine. ciao a presto

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