lunedì 4 novembre 2013

Thomas Ruff da Lia Rumma

Uscito dalla famosa scuola di Düsseldorf di Bernd e Hilla Becher, Thomas Ruff è riuscito, più di altri discepoli della coppia, a sviluppare un discorso artistico originale e allo stesso tempo estremamente contemporaneo.  Una ricerca seriale condotta su vari fronti e tematiche tutte accomunate dall'utilizzo della fotografia come strumento analitico e documentario.  Legato alla galleria Lia Rumma  fin dal 1991, è tornato in questi giorni ad esporre nello spazio milanese. Sono presentate le sue ricerche più recenti  volte a mettere in evidenza i limiti e la complessità della visione. Scatti realizzati dallo spazio (Sterne), riproduzioni di curve matematiche generate con programmi di modellazione (Zycles), particolari ingranditi del pianeta marte prelevati  dal sito della NASA (Ma.r.s.) e i celebri Jpeg . Sarà possibile visitare la mostra fino al 16 novembre.  I prezzi delle opere di Ruff sono estremamente variabili. Nella recente asta del mese di ottobre da  Phillips De Pury, l’opera Substrate 21 (2002-03) è stata aggiudicata per 12.500 dollari. Si tratta di una fotografia di dimensioni 88x64 cm. tirata in 45 esemplari. 

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