“Invadendo i territori dell’arte, quest’industria è divenuta la più mortale nemica dell’arte…” questo il giudizio di Baudelaire sulla fotografia, percepita come una vera e propria minaccia. Più di 150 anni sono passati dall’affermazione del poeta francese, nel corso dei quali i rapporti tra l’arte ufficiale e la fotografia sono stati spesso controversi. Da qualche tempo però, specialmente fuori dai nostri confini, si è assistito alla rivincita dell’immagine fotografica, che è riuscita a ritagliarsi uno spazio di tutto rispetto all’interno dell’arte contemporanea. Le quotazioni di alcune opere fotografiche nelle aste internazionali testimoniano questa evoluzione. Dalla prossima edizione, Bologna ArteFiera, al pari di altre fiere internazionali, dedicherà uno spazio alla fotografia, grazie alla collaborazione con MIA Fair, la prima e più importante fiera d’arte dedicata alla fotografia e al video in Italia, ideata e diretta da Fabio Castelli. “La nascita di questa collaborazione tra due delle realtà fieristiche più apprezzate a livello italiano conferma il ruolo sempre più importante che riveste oggi la fotografia come linguaggio d’arte contemporanea. Con la prossima edizione, ArteFiera dedica quindi un riconoscimento a questo mezzo espressivo artistico con una nuova sezione specifica”, così chiarisce Duccio Campagnoli Presidente di Bologna Fiere. Un successo personale anche di Fabio Castelli che con la sua MIA Fair ha contribuito, in pochi anni, allo sviluppo del mercato della fotografia anche in Italia, con buona pace di Baudelaire e dei tanti detrattori dell’arte fotografica.
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