A cavallo tra reportage e ricerca artistica, la serie “Imperial
pomp” del fotografo tedesco Frank Herfort, stupisce per il suo rigore formale e
la sua capacità di trasportarci tra le strade e gli improbabili edifici moderni
delle lontane provincie dell’ex impero sovietico. In molte delle immagini
appaiono evidenti le influenze che, devono avere avuto sulla sua
formazione, i più conosciuti
rappresentanti della scuola di Dusseldorf. In Herfort però, convive un’anima più attenta a
documentare la realtà. Il suo non è lo sguardo distaccato di chi è conscio di
costruire significati e significanti pronti per la prossima mostra o per il prossimo record d’asta. C’è in questo
fotografo una freschezza di visione che
forse non cogliamo più nei vari Struth, Gursky e Ruff. Il suo essere in qualche
modo un reporter in paesi lontani, lo spinge in prima battuta, a cercare di
capire una realtà così distante. Riesce a metterlo in comunicazione con ciò che
ha di fronte. Se è vero , come affermato da Wim Wenders, che la macchina fotografica riprende in entrambe
le direzioni, in avanti e indietro, restituendoci nell’immagine che stiamo osservando, anche e
soprattutto la sensibilità dell’autore, allora nelle fotografie di Herfort
inevitabilmente possiamo cogliere un’attenzione verso le storie oltre che per le forme. Le foto della serie “Imperial pomp”
sono raccolte in un curatissimo libro che è possibile acquistare online (http://www.frankherfort.de/ ).
lunedì 25 novembre 2013
Imperial pomp - le città di Frank Herfort
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lunedì 4 novembre 2013
Thomas Ruff da Lia Rumma
Uscito dalla famosa scuola di Düsseldorf di Bernd e Hilla
Becher, Thomas Ruff è riuscito, più di altri discepoli della coppia, a
sviluppare un discorso artistico originale e allo stesso tempo estremamente
contemporaneo. Una ricerca seriale
condotta su vari fronti e tematiche tutte accomunate dall'utilizzo della
fotografia come strumento analitico e documentario. Legato alla galleria Lia Rumma fin dal 1991, è tornato in questi giorni ad
esporre nello spazio milanese. Sono presentate le sue ricerche più recenti volte a mettere in evidenza i limiti e la
complessità della visione. Scatti realizzati dallo spazio (Sterne),
riproduzioni di curve matematiche generate con programmi di modellazione
(Zycles), particolari ingranditi del pianeta marte prelevati dal sito della NASA (Ma.r.s.) e i celebri
Jpeg . Sarà possibile visitare la mostra fino al 16 novembre. I prezzi delle opere di Ruff sono estremamente
variabili. Nella recente asta del mese di ottobre da Phillips De Pury, l’opera Substrate 21
(2002-03) è stata aggiudicata per 12.500 dollari. Si tratta di una fotografia
di dimensioni 88x64 cm. tirata in 45 esemplari.
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