Definire Thomas Demand un fotografo è decisamente riduttivo o quantomeno impreciso. L’artista tedesco, infatti costruisce dei veri e propri modellini che riproducono in modo perfetto delle ambientazioni, spesso storiche o legate all’attualità (il rifugio di Saddam Hussein, la Casa Bianca, ecc.). La fotografia così realizzata restituisce all’osservatore uno straniante senso di smarrimento. Ci si interroga sulla reale rappresentazione messa in atto. Si tratta del vero ambiente fotografato con spietata oggettività oppure siamo di fronte alla messa in scena in scala ridotta del reale ? Thomas Demand pone quindi al centro della sua opera l’interrogativo che da sempre ha accompagnato la fotografia. Specchio della realtà o libera interpretazione di essa ? Un continuo slittamento tra realtà e finzione reso possibile dalla perfezione con la quale l’artista costruisce i suoi set. E’ evidente che la costruzione dei modelli in scala ridotta è in questo caso il cuore della sua produzione artistica. La fotografia ne è in qualche modo la testimonianza, il suggello. Negli ultimi anni il mercato ha decisamente premiato Thomas Demand, le sue opere hanno raggiunto quotazioni considerevoli in alcuni casi toccando anche i 100.000 euro. Nel luglio di quest’anno una sua opera è stata venduta all’asta da Christie’s. L’opera, una C-Print su Diasec è stata aggiudicata per 30.000 sterline.
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