Era il 2002 quando, a New York, Christie’s aggiudicò per 314.000 euro una raccolta di 149
cibachrome realizzate da Nan Goldin. Il
suo record d’asta ad oggi rimasto imbattuto. Fino al 24 maggio è possibile
ammirare le opere della sua ultima serie “Scopophilia”
alla galleria Gagosian di Roma. Una
selezione di fotografie che affiancano riproduzioni di quadri esposti al Louvre
e immagini da lei realizzate. Un viaggio nel mondo di Nan
Goldin, del suo modo di narrare i piccoli e grandi eventi della vita. Un viaggio
nel piacere di guardare, nella scopophilia appunto. La serie è stata ideata nel
2010 nel corso di una serie di visite al museo parigino. Otto mesi durante i
quali ogni martedì, quando le sale erano chiuse al pubblico, la Goldin ha
potuto scattare migliaia di foto ai capolavori esposti. Immagini che poi ha utilizzato insieme a quelle provenienti
dal suo archivio. Sofferenza, amore,
morte, erotismo sono anche in questo caso i temi che emergono dalla visione
delle sue opere.
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