lunedì 28 gennaio 2013

L'Inghilterra di Tom Wood

Da soli, in gruppo, in posa o presi al volo, i personaggi che animano le immagini di Tom Wood, sembrano condividere con il fotografo una intimità profonda. Complici e interpreti consapevoli del modo di raccontare la realtà dell'autore irlandese. Nato nel 1951 nella contea di Mayo, Wood si trasferisce negli anni 70 nei pressi di Liverpool, nella stazione balneare di New Brighton. Qui realizza le sue istantanee. Street photography lontana dall'umorismo tipico del più famoso Martin Parr. Meno incline a provocare sorrisi. In Wood prevale l'intento didascalico. L'irlandese non si erge al di sopra delle persone ritratte, non le giudica, non vi è ricerca del ridicolo e del  kitsch. Wood scende nelle strade e si mescola alla folla che incontra. Perfettamente a proprio agio, così come lo sono i soggetti ritratti.

lunedì 21 gennaio 2013

Nuru - arte e solidarietà

Sono sempre di più le gallerie che preferiscono svolgere la loro attività esclusivamente sul web. Costi ridotti e una platea praticamente universale, sono i motivi principali di questa scelta. Autori conosciuti e nuove proposte convivono sui siti di vendita online che fioriscono ogni giorno. Una bulimia di opere a disposizione di tutti e per tutte le tasche. Dubitare sull'effettiva capacità di questi siti di riuscire a generare un giro d'affari concreto e formare una nuova generazione di collezionisti, è più che lecito. Originale e meritevole è però, l'iniziativa della galleria Nuru che, per ogni stampa venduta, devolve il 50% del ricavato ad una Ong. La galleria tratta prevalentemente opere legate al reportage e al sociale, in edizioni non limitate. Attraverso la vendita delle foto in edizione aperta, la galleria intende far conoscere al maggior numero di persone, l'autore, ma soprattutto la problematica che ha portato il fotografo ad indagare con il suo obiettivo quella realtà.
Nella foto una delle opere in vendita di Ami Vitale.
www.nuruproject.org

lunedì 14 gennaio 2013

Le donne di Lise Sarfati

Gli occhi sono lo specchio dell’anima. A guardare quelli delle protagoniste degli scatti di Lise Sarfati, ci si domanda il perché di tanta tristezza. Sono donne immerse in contesti urbani, nella vita di tutti i giorni come nella serie “On Hollywood” o “ She“. Spesso sole, estranee all’ambiente nel quale si trovano. E’ forse proprio queste straniamento che ci affascina, cattura la nostra attenzione e ci induce a cercare di indovinare un prima ed un dopo del momento congelato dall’artista francese. Lise Sarfati  è attualmente una delle artiste più interessanti e le sue quotazioni sono in rapida crescita. Nei mesi scorsi ha esposto alla Yossi Milo Gallery di New York e a Londra da Brancolini  Grimaldi. Lo stesso stile e la stessa visione del mondo, è presente nelle immagini realizzate per l’agenzia Magnum, con la quale collabora da 2001. “Gina # 12 Oakland”, una fotografia del 2009, di 87x117 cm. è stata recentemente battuta da Christie’s per 8750 euro.
Il sito di Lise Sarfati