martedì 27 novembre 2012

Ciak si scatta - Philip-Lorca diCorcia

Il passaggio dal cinema alla fotografia è stato per Philip-Lorca diCorcia una conseguenza naturale del suo modo di interpretare le cose del mondo. Nato ad Hartford negli Stati Uniti nel 1951, si trasferisce da Los Angeles  a New York dove inizia a lavorare nel mondo della moda. Collabora con le grandi riviste e realizza servizi fotografici che molto devono alla sua precedente esperienza cinematografica. Inquadrature e situazioni che si ritrovano nelle sue serie tematiche come Heads, Street work e Hustles. Le sue opere, come fotogrammi di un film, celano storie misteriose. Compito dello spettatore è quello di ricostruire il racconto. Un  prima ed un dopo dell’attimo fermato dall’artista. Philip-Lorca diCorcia è rappresentato in Italia dalla galleria Monica De Cardenas. Il suo record d’asta di 57.000 euro è stato battuto nel 2006 da Christie’s. Attualmente le sue opere hanno una valutazione compresa nel range dai 5.000 agli 80.000 euro.

lunedì 19 novembre 2012

Paris è anche OFF


A conferma che Parigi sia la capitale europea della fotografia, in questo mese di novembre oltre al consueto Mois de la Photo, si terrà nella capitale francese anche un festival OFF.  Per chi volesse tuffarsi nell’atmosfera alternativa del circuito OFF, c’è tempo fino al primo dicembre. Le mostre, sparse in varie sedi, vanno a completare il programma ormai istituzionale del più blasonato "Mois". Sbirciando il sito della manifestazione è possibile visualizzare i vari eventi e costruirsi un proprio itinerario fotografico.  Ho contato circa 90 mostre ma potrei sbagliarmi per difetto.  Sono segnalati anche dei percorsi già costruiti che uniscono le mostre  all’interno degli arrondissement,  partendo dalla più vicina stazione della metropolitana. Un ottimo modo anche per vedere angoli meno noti della città. Per chi può, buona passeggiata.
http://www.moisdelaphoto-off.org/2012/

lunedì 12 novembre 2012

Stanley Kubrick - Il mattino ha l'oro in bocca


“Il mattino ha l’oro in bocca” scriveva compulsivamente Jack Nicholson in una celebre scena del film “Shining” di Stanley Kubrick. L’alba artistica del geniale regista statunitense è invece,  come molti sanno, legata alla fotografia. Si racconta che il piccolo Stanley, all’età di 13 anni, abbia ricevuto in regalo dal padre una macchina fotografica con la quale iniziò a immortalare, con grande sensibilità, la quotidianità che scorreva davanti ai suoi occhi. Grazie alla fotografia di un edicolante commosso per la morte del Presidente Roosvelt, prese il via la sua collaborazione con la rivista Look Magazine. Kubrick si dedicò poi al cinema con i risultati che tutti conoscono, ma questa è un’altra storia. In questi giorni, a Roma, è possibile visitare una mostra fotografica, con gli scatti realizzati da Kubrick sul finire degli anni 40. La mostra si tiene al Chiostro del Bramante, fino 25 novembre.  

lunedì 5 novembre 2012

Le noiose cartoline di Martin Parr


Nei suoi ormai numerosi libri fotografici, Martin Parr, è riuscito a mostrarci con intelligenza ed ironia la sua personale visione del mondo. Inquadrature e situazioni che lo rendono perfettamente riconoscibile. Non mi soffermerò quindi a parlare della sua produzione artistica, peraltro analizzata già sotto tutti gli aspetti. Basta farsi un giro in rete per rendersi conto di quanto è stato detto e scritto a proposito di quest’autore. Volevo invece segnalare un piccolo libro pubblicato da Martin Parr: “Boring postcards”. Una raccolta di cartoline postali inglesi degli anni compresi tra il 1950 e il 1970. Cartoline collezionate da Parr e caratterizzate da una visione ironica della realtà. Vedute di stazioni di autobus, parcheggi, strade che hanno molto in comune con gli scatti del maestro inglese. 155 cartoline, una storia sociale e culturale alternativa dell’Inghilterra di quegli anni. Il libro non è stato pubblicato in Italia. E’ comunque disponibile l’edizione originale su amazon.